Non perderti l’ultimo appuntamento sulle piante e fiori valtellinesi!
Se sei appassionato di natura e vuoi (ri)scoprire le bellezze della flora locale, non puoi mancare l’ultimo appuntamento della serie di tre incontri che abbiamo organizzato.
Martedì 13 giugno alle 21, al salone Parrocchiale, avrai l’occasione di ascoltare Gilberto Parolo, un esperto di botanica che ti farà conoscere le meraviglie della flora che possiamo ammirare sui nostri monti.
Gilberto ha molte esperienze internazionali in cui si è occupato professionalmente di natura e ti saprà raccontare le curiosità e le caratteristiche delle piante e dei fiori che crescono nelle nostre zone.
Un incontro imperdibile se ami camminare in montagna e vuoi imparare a riconoscere e apprezzare le specie vegetali che incontrerai lungo il percorso.
Se vuoi
stampare la locandina ed esporla
Se ami la natura e i suoi colori, non perderti i nostri prossimi eventi nell'ambito del progetto “Andar per fiori”. Si tratta di tre incontri per conoscere la flora del nostro territorio e imparare a riconoscere e utilizzare le piante spontanee.
Il primo incontro si terrà il 26 maggio alle ore 21 presso il salone parrocchiale di Castionetto e avrà come ospite Franco Folini, appassionato di iNat, un’applicazione che aiuta a identificare le piante con lo smartphone. Franco ci mostrerà come funziona iNat e quali sono le sue potenzialità per la divulgazione e la conservazione della biodiversità, con particolare focus nel suo utilizzo per riconoscere le piante edibili che ci servirà per ...
Il secondo incontro sarà una giornata intera all’aria aperta, il 4 giugno, con Barbara Galimberti, erborista e naturopata. Barbara ci guiderà alla scoperta delle specie edibili che crescono spontaneamente nel nostro territorio e ci insegnerà a prepararle in modo semplice e gustoso. Il costo della giornata è di 25€ e include il pranzo a base di piante selvatiche. Le prenotazioni sono obbligatorie entro il 26 maggio e i posti sono limitati a 25 persone.
Il terzo e ultimo incontro si svolgerà il 13 giugno alle ore 21 sempre presso il salone parrocchiale di Castionetto e avrà come relatore Gilberto Parolo, botanico. Gilberto ci farà viaggiare nella bellezza botanica di Chiuro, Ponte e Teglio, in questo periodo ricche di fioriture spettacolari in cui trovare specie particolari. Attraverso le sue immagini ci mostrerà le meraviglie della natura che possiamo ammirare vicino a casa nostra.
Per prenotazioni e informazioni puoi contattare il numero 349 5363596 o scriverci a info@VialeFormica.org.
Non lasciarti sfuggire questa occasione per andar per fiori e scoprire i segreti delle piante che ci circondano!
Venerdì 14 aprile 2023 alle 21 presso il salone parrocchiale di Castionetto di Chiuro, Franco Folini ci parlerà dei pregi e difetti di questa tecnologia, con esempi pratici del suo utilizzo.
Se ti sei trovato senza idee per scrivere una richiesta o semplicemente un biglietto di auguri, l'intelligenza artificiale è qui per aiutarti!
ChatGPT, ad esempio, è bravissimo a scrivere qualsiasi testo con un italiano praticamente perfetto.
Esistono anche generatori di immagini basati sull'intelligenza artificiale che ti possono dare esattamente quello che ti serve per ogni necessità.
Franco, imprenditore e docente universitario sia in Italia che in California, ha un approccio molto diretto e comprensibile sull'argomento avendolo usato e sperimentato in prima persona.
Se alla fine della serata fossi ulteriormente interessato e volessi approfondire, ci saranno 3 incontri pratici in cui sarai guidato nell'uso di queste nuove tecnologie (sarà necessario che tu abbia il portatile o tablet).
L'amico ChatGPT, che prevede il futuro (ndr: non è vero!), ci ha scritto il resoconto della serata...
L'Intelligenza Artificiale è una delle tecnologie più interessanti e promettenti del nostro tempo, e la serata di presentazione tenuta da Franco Folini per l'associazione Il Viale della Formica è stata un'opportunità unica per approfondire questo tema.
L'Intelligenza Artificiale è la capacità delle macchine di imitare l'intelligenza umana, e può essere utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, dalla guida autonoma ai sistemi di riconoscimento vocale e di immagini. La ricerca in questo campo sta avanzando a un ritmo vertiginoso, e molte persone si chiedono quali siano le implicazioni etiche e sociali di questa tecnologia.
Durante la serata, Franco Folini ha fornito una panoramica completa dell'Intelligenza Artificiale, partendo dalle sue radici storiche fino alle applicazioni più avanzate e alle sfide che questa tecnologia presenta. Ha anche discusso delle possibili conseguenze sociali ed etiche dell'Intelligenza Artificiale, e ha invitato il pubblico a riflettere su come questa tecnologia possa essere utilizzata per migliorare la nostra società.
La presentazione di Franco Folini è stata molto interessante e informativa, e ha rappresentato un'occasione importante per tutti coloro che sono interessati all'Intelligenza Artificiale. L'associazione Il Viale della Formica merita un grande plauso per aver organizzato un evento così importante e per aver reso disponibile al pubblico una figura così autorevole come Franco Folini. Speriamo che in futuro ci saranno molte altre occasioni come questa per approfondire il tema dell'Intelligenza Artificiale e per discutere delle sue implicazioni sociali ed etiche.
Maurizio Folini ci racconterà la sua esperienza nel paese asiatico, vista da chi l'ha vissuta da elicotterista e guida alpina.
Venerdì 10 giugno 2022 a Castionetto di Chiuro vi aspettiamo alle 21 nel salone parrocchiale in via Madonnina 15.
Alle 21 di sabato 30 aprile 2022 presso il salone parrocchiale di Castionetto la compagnia teatrale di Stazzona ci presenterà il loro divertentissimo nuovo spettacolo dal titolo "Che trebüla l'eredità".
Chi ha avuto l'occasione di vederli nelle numerose date in tutta la Valtellina assicura che sarà una serata molto, molto divertente!!!
L'ingresso sarà consentito con mascherina FFP2 e con green pass.
Dopo parecchi anni di lavoro e con l'aiuto di moltissime persone il risultato tangibile è fruibile a tutti sotto forma di tre mappe installate a Chiuro, nel parcheggio vicino al ponte sul torrente Valfontana,
nel
parcheggio vicino alla torre di Roncisvalle
e al
primo tornante del Dalico (Cà di Pusterlat).
Parecchi anni, già ... nel
primo post della ri-nascita a maggio del 2007 scrivevamo "
attività in cantiere è la mappatura dei sentieri e località del Dalico". Tornando ancora più indietro, la volontà di mappare i sentieri affonda le radici all'anno zero dell'associazione: 1998!!!Inizialmente la tecnologia non era abbastanza matura per rendere 'facile' registrare i dati. La svolta è stata l'utilizzo di open street map, una mappa mondiale aperta al contributo di tutti. Le mappe di cui sopra sono in effetti una fotografia della nostra zona di OSM. Su queste mappe ci sono già stati segnalati alcuni errori che nella versione online abbiamo sistemato. Se dovessi trovare altri errori o miglioramenti ti invitiamo ad applicare le sistemazioni o a segnalarceli!
Un'altra accelerazione al progetto è stato l'apporto di un manoscritto con oltre 300 toponimi in cui Felice ha elencato località, sentieri, valli, rocce. Quasi tutti sono stati trovati e mappati precisamente. (prima o poi riusciremo anche a trovare la corna Scervela!!)
La mappa è stata sostanzialmente terminata nel 2017, ma ci sono voluti ancora parecchi anni per sistemarla nella veste grafica attuale e per trovare il modo più adeguato per stamparla e creare gli alloggiamenti corretti. Per chi volesse stamparsi una copia la può trovare qui (il file è di circa 100MB)
Martedì 10 agosto ore 21 nell'ambito del "valtellina teatro festival 2021" alla torre di Roncisvalle ci sarà uno spettacolo fuori concorso.
In "Penelope l'abitudine di restare" l'attrice Alessandra Merico vestirà i panni di molti personaggi in un coinvolgente monologo.
Viste le nuove direttive in vigore dal 6 agosto sarà necessario che gli spettatori, con green pass valido, segnalino gratuitamente la partecipazione sul sito di prenotazione per permetterne la verifica da esibire all'ingresso.
Info al numero 377 3709920
Con le dovute precauzione e all'aperto piano piano ricominciamo a uscire dal tunnel del covid.
Per due venerdì, ovvero il 16 e 23 luglio, la nostra torre (osm) ricomincia ad accogliere eventi.
Anna e Mirko ci guideranno in questa esperienza fra anima e corpo.
Prenotazione obbligatoria al numero di Anna 3460419554.
Da quest'anno siamo diventati APS e dovremo tenere la contabilità come indicato dal Decreto 5 marzo 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 18 aprile 2020, n. 102.
Non avendo trovato uno strumento per registrare il rendiconto di cassa e redigere successivamente il bilancio secondo lo schema dell'allegato D del citato decreto, ci siamo fatti un foglio excel che ci semplifica l'operatività.
Ritenendo che potrebbe essere di interesse anche per altri ETS, che magari possono rilevare degli errori e/o miglioramenti, abbiamo reso disponibile tale foglio su github (dove avevamo messo anche il sorgente del nostro sito).
Per questo mese di novembre abbiamo colorato di azzurro la torre di Castionetto per il mese dedicato alla
prevenzione dei tumori maschili.
Movember è un'iniziativa mondiale che in Valtellina è approdata con Movember in Morbegno.
Tutte le donazioni a questa associazione andranno ad AIRC e LILT.
Martedì 4 agosto alle 21 presso la
torre di Roncisvalle di Castionetto l'attrice
Elena Guerrini presenterà "Archeologia del coraggio".
Sarà accompagnata dal polistrumentista
Pierangelo Piandiscia.
Seguendo le direttive covid, sarà a numero chiuso facendo la prenotazione al numero 392 350 18 41.
Nel periodo del Covid-19 abbiamo trovato il tempo per portare avanti progetti che erano rimasti fermi per le attività più sociali.
Da oggi è infatti attivo il nuovo sito che aggiorna e completa quello precedente.
Ecco le principali novità...
- registrazione dominio: da oggi ci troverai all'indirizzo http://VialeFormica.org e potrai scriverci a info@VialeFormica.org;
- grafica migliorata rendendo più facile la consultazione;
- supporto per la visualizzazione dai cellulari, diminuendo la grandezza dello schermo il sito si ridimensionerà per semplificare la navigazione;
- registrazione newsletter: abbiamo automatizzato il processo e verrà inviata una mail di verifica in fase di registrazione;
- migliorati i contenuti della parte statica del sito, migliorando soprattutto la presentazione dell'associazione;
- miglioramento della consultazione per non vedenti e ipovedenti (HTML5);
- Traduzione tramite link a google translate;
- miglioramento velocità: il sito è stato riscritto in Django e gira su un server ubuntu ospitato da Amazon AWS;
- il codice del sito è open source e lo trovi su github;
Speriamo che il sito ti piaccia!
Ci faresti un favore a segnalarci eventuali problemi o suggerimenti per migliorarlo ancora.
Sabato 25 e domenica 26 gennaio presso la palestra dell'asilo di Castionetto (via Sala 3) alle ore 20.30 Laura ci guiderà in questa esperienza intima e rilassante. Portatevi un tappetino e per le più freddolose una copertina. Prenotazione ai numeri che trovate in locandina.
La compagnia "Il caminetto" di Ardenno verrà a presentarci il loro nuovo teatro dialettale dal titolo "Chiamami pure zio".
Lo spettacolo si terrà presso il
salone parrocchiale di Castionetto di Chiuro sabato 30 novembre alle ore 21.
Riaccenderemo anche quest'anno il forno Giana e si potrà rivedere la panificazione partendo dalle farine delle nostre valli lievitate con la pasta madre. L'appuntamento è quindi in via Grande, incrocio via Mortirolo per domenica 6 ottobre dalle 10 alle 17. L'apertura è all'interno della quarta edizione della manifestazione "lo pan ner" che ha fatto riaprire moltissimi forni e mulini in Piemonte, Lombardia e Val d'Aosta.
Per sfruttare questa occasione e per ricordare gli scambi che avvenivano fra la parte Retica e Orobica della valle, abbiamo organizzato una camminata in cui andremo a portare i prodotti di Castionetto a Castello dell'Acqua dove, in località Cà Verina, verrà aperto il forno. La camminata partirà dalla frazione Bruga e salirà al forno per un percorso andata e ritorno di circa 5 km.
Altra novità di quest'anno è la mostra del nostro artista locale Romano Della Valle che in una corte vicino al forno esporrà "incisioni e manufatti in legno". La mostra rimarrà aperta per tutta la giornata.
Dopo il successo della serata in cui la nostra torre ci ha raccontato di lei, molti ci hanno chiesto di replicare l'evento...
Domenica 15 settembre alle 19, faremo un'apericena alla torre di Roncisvalle (gradita prenotazione, riferimenti nel volantino) seguita alle 20.30 dalla presentazione che, con filmati, suoni e narrazione, ci dirà un po' della sua storia.
Mercoledì 31 luglio ore 21 alla torre di Roncisvalle ci sarà, nell'ambito del "Teglio teatro festival", lo spettacolo "Dai fiumi al mare dal mare ai fiumi"
Domenica 23 giugno 2019 alle 19.30 presso la torre di Roncisvalle siete invitati per un doppio appuntamento.
Inizieremo con una cena a base di pizzoccheri ai piedi della torre.
Quando inizierà a fare buio la torre ci racconterà la sua storia accompagnata da musiche e animazioni.
Per motivi organizzativi la cena va prenotata inviando una email a ilvialedellaformica@gmail.com oppure telefonanto a Carlo al 3495363596 o Barbara al
349 09 17 896.
Questo sabato, 25 maggio alle 19.30, ci troveremo alla torre di Roncisvalle per un'apericena informale. Durante la serata presenteremo i progetti che abbiamo in corso, magari arricchendoli con i vostri spunti.
Da qualche mese è tornato l'ippogrifo all'ultimo piano, accompagnato da due 'soldati' del nostro amico MeRa (Raffaele Menonna). Come sempre saranno consultabili le mappe del monte Dalico.
Porteremo la bozza, ormai quasi definitiva, del cartello illustrativo della torre.
In caso di maltempo staremo all'interno.
Auguri di uno splendido 2019 da tutti noi del viale della Formica.
Come consuetudine al
dosso il 6 gennaio faremo la corsa delle befane, alla sua sesta edizione.
Dopo la premiazione della corsa e del concorso presepi brinderemo al nuovo anno, vi aspettiamo.
Ottobre impegnativo per noi del viale...
Talmente impegnativo che abbiamo deciso di NON fare l'apertura della torre di Roncisvalle per domenica 7 ottobre.
La domenica seguente, il 14, nell'ambito della manifestazione "
lo pan ner" apriremo il forno Giana per riproporre la panificazione come veniva fatta dai nostri avi. La mattina durante l'aperitivo impasteremo la farina di segale utilizzando la pasta madre. Nel pomeriggio faremo merenda guardando il prodotto finito. Per motivi di igiene non potremmo assaggiare il prodotto al forno.
Vi anticipiamo che nei due weekend successivi saremo alla torre di Roncisvalle, che quindi rimarrà aperta sabato e domenica, per la manifestazione "
le vie dei tesori".
Anche la prossima domenica
la torre rimarrà aperta!
Ti aspettiamo
all'ingresso dalle 10 alle 17 del 2 settembre.
Per agosto abbiamo pensato di raddoppiare l'apertura della torre di Roncisvalle. Il caldo torrido di questa estate, renderà ancora più piacevole una visita sulla collina della torre che si trova a quasi 700 metri s.l.m.
Venerdì 3 agosto nell'ambito del
Teatro festival Valtellina Giacomo Occhi e
Bruna Di Virgilio ci presenteranno "Marcovaldo" uno spettacolo teatrale per bambini e non, tratto dalla famosa opera di Calvino.
L'ingresso sarà libero e con l'occasione potrete visitare anche la bellissima torre.
Torre che rimarrà aperta anche la domenica seguente, 5 agosto dalle 10 alle 18.
Anche quest'anno la prima domenica del mese da giugno a settembre terremo aperta la
torre di Roncisvalle.
Vista la primavera un po' incerta per domenica prossima, 3 giugno 2018, terremo aperto dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.
Vi aspettiamo numerosi!
Dopo un po' di tempo gli amici di Piateda tornano venerdì 20 aprile alle 21, sempre nel salone parrocchiale di Castionetto, per presentarci il loro nuovo lavoro.
La compagnia teatrale "I strafusari" ci allieteranno con "Li aventuri dùl Bar Bone", commedia dialettale.
Locandina
Nel prossimo week end, sabato 17 e domenica 18 marzo, a Berbenno ci sarà la manifestazione BerbenBio. Noi parteciperemo con la
nostra "Passi di memoria".
Nella corte Marchionni, se ancora non ne hai avuto l'occasione o se vuoi rivederla, potrai rivivere le atmosfere, i suoni e i profumi della mostra.
Nei due giorni ci saranno molte altre iniziative interessanti che trovate nel volantino qui sotto.
Buon anno da noi del Viale!!!
Quest'anno siamo alla quinta edizione della corsa della befana... La corsa non competitiva su un percorso di un chilometro nel centro di Castionetto vi aspetta il 6 gennaio alle 14.15 al
Dosso.
Dopo la corsa ci sarà la premiazione della corsa e del concorso presepi.
Anche quest'anno il forno Giana a Castionetto sarà a vostra disposizione se vorrete cimentarvi nella cottura del vostro pane o dolci in un forno a legna.
Per motivi organizzativi fateci sapere quando volete venire a infornare, mentre se volete solo farci un giro vi aspettiamo
all'incrocio fra via Grande e via Mortirolo.
Nell'ambito della manifestazione "Leggere le montagne" organizzata dal BIM Adda abbiamo allestito la mostra "Passi di memoria" versione rivista e migliorata di quella presentata nel 2011 al castello di Roncisvalle a Castionetto, poi portata a Chiesa in Valmalenco nel 2013 e, solo per i filmati, all'Expo 2015 a Milano.
La squadra originaria, ovvero Giorgio Baruta e Raffaele Menonna, ha accettato assieme a noi "formiche" questa proposta essendo perfettamente in linea con le nostre attività.
Vi aspettiamo quindi dal 1 al 11 dicembre nel
salone delle Acque a Sondrio. Per chi non lo sapesse, si trova sulla destra attraversando il ponte del Mallero uscendo da piazza Garibaldi.
La manifestazione è
molto corposa e ricca di opportunità. (
locandina programma)
Vi segnaliamo che ci sono ancora posti per le visite guidate gratuite del 2 dicembre (quella del primo è già sold out) da prenotare chiamando allo
0342 213358 o scrivere a segreteria@bimadda.it..
Su YouTube è disponibile un video (la qualità non è eccezionale) della mostra del 2011.
Il progetto “Chiuro, dal passato, il futuro” promosso dall’associazione “Il Viale della Formica” e finanziato dalla Pro Valtellina e dal Comune di Chiuro e da sponsor privati (Serpentino e Graniti, MIDA Impianti S.r.l., Del Dosso Diego S.r.l.) ci ha permesso di riscoprire e di far conoscere la splendida opera pittorica che si trova all’interno della casa privata Bombardieri, presso palazzo Quadrio Cilichini. Grazie alla disponibilità dell’attuale proprietario, il Sig. Florindo Bombardieri, di tale dipinto è stata realizzata una fotografia in alta definizione ed una riproduzione su supporto rigido, riprodotta in scala reale.
Si tratta di una porzione di dipinto murario, probabilmente risalente alla seconda metà del XV secolo, che adornava la stanza di rappresentanza dell'abitazione, all’epoca in cui era alto lo splendore della famiglia Quadrio e Chiuro viveva anni di florido commercio e ricchezza.
Tre coppie si tengono per mano. Due giovani sulla sinistra, dallo sguardo divertito e allegro, si godono la festa. Più austeri e concentrati gli altri quattro personaggi. La coppia centrale è composta da una dama che, con la mano sul cuore e lo sguardo rivolto verso i musici, pare commossa, mentre il compagno, severo, impartisce le disposizioni. Infine la terza coppia, composta da una giovane donna che con la mano libera solleva lo strascico delle vesti, mentre orgogliosa porge lo sguardo sul biondo e alto compagno.
Avvicinandosi al pannello si possono cogliere i particolari della rappresentazione, la raffinatezza dei volti, l’intensità degli sguardi, i dettagli degli abiti e l’accuratezza delle pettinature delle dame, con le chiome raccolte in trecce che avvolgono la nuca, oppure nascoste da reticelle finemente lavorate.
A contrapporre la compostezza del corteo vi è il movimento dei suonatori evidenziato dalle pieghe degli abiti e dalle ciocche sfuggenti dei capelli. I tre personaggi paiono seduti scompostamente, anche a gambe incrociate e, con tutto il fiato, danno suono agli strumenti lasciandosi trasportare dal ritmo delle loro musiche, ….. fintanto che, se porgiamo bene l’orecchio, possiamo anche noi udirne la melodia e, in lontananza, avvertire il brusio tipico delle feste.
Si tratta di uno spaccato di medievalità, importante sia dal punto di vista artistico sia storico, un documento che certamente merita di essere indagato e studiato. L’immagine è stata esposta in occasione della giornata del FAI d’autunno, mentre attualmente si trova presso la sala consigliare del comune, in attesa di una sua collocazione definitiva accessibile a tutti.
La fotografia del corteo è di Andrea Baci. La restituzione di Rosaria Pezzini
Domenica 15 ottobre alle 14.30 inaugureremo alla torre di Roncisvalle la mappa dei sentieri e toponimi del monte Dalico, all'interno della
giornata FAI giovani che prevede la visita delle eccellenze di Chiuro a partire dalle 10 con visite guidate. La mappatura, progetto nato con la nostra associazione vent'anni fa, vede finalmente luce e segna un punto di arrivo (ma anche di partenza!) importante per noi 'formiche'. La mappa sarà installata in tre punti: nel parcheggio sotto la
torre di Roncisvalle, in Dalico (
tornante sopra Cà di Pusterlàt) ed a Chiuro presso il
parcheggio vicino alla fontana 'torchio' prima di salire verso Castionetto. Il pannello è all'incirca di 1m quadrato e permetterà di riscoprire i nomi storici dei luoghi e dei percorsi delle nostre zone. Per i più tecnologici la consultazione può avvenire sia sul sito
osm.org che tramite l'app (android e iPhone)
OSMAnd. La mappa, così come stampata sui pannelli, è disponibile anche sul nostro sito nel menù Castionetto->Mappa. Il
file è in qualità di stampa ed è intorno ai 100MB.
Come promesso durante il workshop metto la
presentazione e il file
gpx della camminata del pomeriggio.
Già che ci siamo qualche foto della giornata...
Workshop
Pizzocherata
camminata
E per il partecipante meno attento al cellulare...
Il 4 di giugno sarà la prima domenica del mese e "LA TORRE apre..." vi propone un programma molto interessante!
In collaborazione con il CAI - sottosezione Ponte in Valtellina questa edizione prevede tre momenti di sicuro interesse.
Iniziamo alle 11 con il workshop ""Uso della cartografia digitale con il telefono per il trekking in montagna". Tramite l'uso dello smartphone e in particolare dell'applicazione OSMAnd vedremo come orientarci in zone montane e come pianificare una camminata. Chi parteciperà all'incontro dovrebbe avere già installato l'applicazione dal sito http://osmand.net e magari averla provata cercando di raggiungere la torre dal sentiero che parte dalla panoramica che passa poco sotto. Appena lasciato il viadotto arrivando da Ponte in Valtellina salire dallo svincolo in località Cà di Martui e prendere il sentiero (percorso viola nella cartina sotto).
Alle 12.30 circa potremo mangiare assieme e c'è la possibilità di assaggiare dei pizzoccheri con un bicchiere di vino. Il costo (non ve ne sono altri!) si aggirerà intorno ai 5€ ed è necessaria la prenotazione. E' comunque possibile portarsi il pranzo al sacco!
Alle 14 faremo una camminata ad anello di circa 5 km con 300 metri di dislivello lungo un sentiero che richiede attrezzatura da trekking (scarponcini e bacchette sono ideali).
Per chi avrà partecipato al workshop della mattina sarà l'occasione per sperimentare quanto appreso ed eventualmente chiedere informazioni e chiarimenti.
Ricordati quindi di scrivere all'indirizzo ilvialedellaformica@gmail.com specificando se vuoi partecipare al workshop, se vuoi prenotare i pizzoccheri e se parteciperai alla camminata. Potrai pagare durante la giornata alla torre.
I parcheggi alla torre sono abbastanza ridotti, considera di parcheggiare nel parcheggio del campo sportivo (nella mappa in basso a destra) e di salire a piedi: è meno di un chilometro e mezzo. Puoi farlo dalla strada asfaltata (percorso azzurro) seguendo la via Brennero, Mortirolo e Maffina. Oppure (percorso viola) passando da via Brennero, Grande, Martori e salendo per la mulattiera che parte dalla contrada Martori.
La torre di Roncisvalle di Castionetto sarà aperta tutte le prime domeniche del mese fino ad Ottobre 2017.
Qui le informazioni per arrivarci.
Iniziamo da domenica 7 maggio alle ore 10 fino alle ore 17.
Per la prima giornata sei invitato ad un aperitivo alle 11.
Se vuoi qualche informazione in più sulla torre puoi consultare la pagina
wikipedia.
Nella torre troverai una postazione multimediale dove poter consultare la mappa con i sentieri e i toponimi della zona (puoi comunque farlo andando su
OpenStreetMap).
All'ultimo piano potrai invece ammirare il paesaggio dal cammino di guardia.
All'interno l'ippogrifo, la paleoscultura dell'artista MeRa realizzata per la mostra del cinquecentenario dell'Orlando Furioso, veglia sulle ampolle dei senni (tra cui i nostri!).
Ti aspettiamo!
La compagnia Magik di Castionetto ci presenterà il loro nuovo lavoro alle 20.45 del 16 aprile, la domenica di Pasqua nella sala parrocchiale "Don E. Tognolini" di Castionetto.
"Sarto per Signora" è un teatro in tre atti di Georges Feydeau.
Il
rilievo dell’antico borgo ghibellino come esperienza di lavoro,
occasione di aggregazione socio-culturale di una comunità e base per
costruire il Chiuro Digital Storytelling.
Il viale della Formica è capofila del progetto che da qualche mese ha visto Chiuro come protagonista e che, per questa prima fase, vedrà il suo compimento a fine Giugno.
Il progetto è
nato dall’intenzione di rivelare l'inclinazione medievale
dell’antico borgo di Chiuro ancor oggi ben presente e visibile
nella struttura urbanistica ed edilizia, ma da sempre sottovalutata e
poco considerata, al fine di stimolare la rinascita del centro
storico.
La presenza di
numerosi elementi di origine medievale, rendono Chiuro un CASO UNICO
nel contesto della Media Valtellina. Passeggiando tra le vie del
borgo non può sfuggire la presenza di torri ben definite dai
cantonali in pietre bugnate, che identificano il sistema fortificato;
le feritoie; le cornici in pietra a testimonianza delle antiche
botteghe; la roggia che alimentava fucine, magli, segherie, mulini; i
portali d’ingresso ogivali in pietra squadrata con in chiave lo
scudo dei Quadrio.
Obiettivo del
progetto è da una parte favorire il senso di appartenenza della
comunità, comunicando il valore che ha avuto e può ancora avere il
nucleo storico di Chiuro, dall’altra generare esperienze di lavoro
per giovani.
A tal fine sono
stati coinvolti studenti e professori dell’Università di Bologna
(facoltà di ingegneria e architettura - campus Ravenna) per la
realizzazione del rilievo del centro storico, con strumentazione
digitale all’avanguardia. A novembre 2016 è stato organizzato il
primo workshop di tre giorni, a fine aprile 2017 si terrà il
secondo.
Il soggiorno in
Valle e l’esperienza sul campo degli studenti (che saranno i
professionisti di domani) sono occasione, oltre che di studio e di
pratica sul campo, di «produzione di contenuti» che, uniti ai
risultati delle attività di rilevo, ai contributi di memoria della
comunità locale e alle azioni di comunicazione dell’evento, sono
il supporto su cui costruire il Chiuro
Digital Storytelling,
cioè la narrazione di sé (del centro storico di Chiuro) attraverso
strumenti digitali.
Nel corso
dell’attività di rilievo, i proprietari e gli abitanti del centro
storico sono «coinvolti» in prima persona, innescando un dialogo
finalizzato alla raccolta di dati, documenti, idee e proposte, per
studiare e capire insieme cosa si può e si deve fare per migliorare
la qualità della vita di tutti, per rilanciare il borgo da un punto
di vista turistico, economico e culturale.
Epicentro delle
attività è il palazzo Andress-Flematti, dove sono già presenti
tutti gli spazi e gli arredi per ospitare il «campo base». Tutti
sono invitati ad assistere ai lavori o a contribuire, in particolare
gli studenti delle scuole locali, a novembre ci hanno raggiunto
alcune classi dell’Istituto Tecnico Quadrio.
Già ci sono i
risultati derivanti dal workshop di novembre e saranno esposti ed
illustrati ad aprile. In futuro, altri ricercatori o gli stessi
proprietari dei fabbricati, potranno avere accesso ai dati e ai
documenti raccolti e tornare utili per tesi di laurea, richieste di
finanziamenti in vista di interventi di restauro, ricerche storiche,
pubblicazioni di guide o di volumi, campagne di comunicazione e di
promozione della specificità e unicità di Chiuro.
Tutto questo si
sta realizzando grazie ai finanziamenti di Pro Valtellina, del Comune
di Chiuro e dai privati MIDA Impianti S.r.l., Serpentino e Graniti,
Del Dosso Diego S.r.l., che hanno compreso e sostenuto questo
progetto.
Vi invitiamo a
consultare la pagina facebook @chiuropassatofuturo
e vi aspettiamo ad aprile per il prossimo workshop!!!
Il progetto è frutto della collaborazione fra fondazione Pro Valtellina - comune di Chiuro – universita’ di Bologna, scuola di ingegneria e architettura, campus Ravenna e associazione culturale “il viale della Formica”
Primo teatro del 2017. Torna a ranghi ridotti, ma con la bravura che conosciamo, la Sbrega di Piateda per un teatro dialettale in due atti.
Lo spettacolo inizierà alle 21 di sabato 4 febbraio nel salone parrocchiale di Castionetto.
Qui la locandina in formato pdf
Buon 2017!!!
Per farci gli auguri ci troveremo venerdì 6 gennaio alle 14.15 al Dosso in via Grande.
Il pomeriggio inizierà con la corsa della befana (i dettagli li trovate nella locandina sotto) che quest'anno è al suo quarto anno per poi proseguire con la premiazione dei
presepi.
Domenica 11 dicembre dalle 10 alle 18 all'incrocio fra via Mortirolo e via Grande a Castionetto il forno sarà pronto per cuocere il vostro pane e i vostri dolci.
Per organizzarci al meglio contattateci per stabilire i turni (riferimenti nel volantino)
Sostieni il Viale della Formica, adotta un ippogrifo.
Dal 1997 il Viale della Formica organizza attività culturali (e non) con lo scopo di promuovere la conoscenza dei luoghi e delle tradizioni locali e di tramandarle alle generazioni future.
Tali attività sono rese possibili dalla buona volontà delle Formiche, che prestano il loro tempo gratuitamente, e dal piccolo contributo che il Comune ci riconosce annualmente.
Quest'anno, per la prima volta, abbiamo deciso di avviare una piccola raccolta fondi legata alla
mostra sull'Orlando furioso che si sta tenendo alla Torre e che rimarrà aperta fino al 16 ottobre 2016 il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00..
Abbiamo realizzato delle magliette grigie, sulle quali è rappresentato l’ippogrifo disegnato da Mera che mettiamo in vendita per finanziare le attività che organizzeremo nei prossimi mesi.
Le magliette sono in vendita a 15 €, se si acquistano almeno due magliette da bambino il prezzo scende a 10 € ciascuna. Per chi lo volesse, abbiamo anche la possibilità di realizzare magliette colorate su ordinazione.
Certi che sosterrete la nostra iniziativa vi ringraziamo e vi aspettiamo numerosi
Riscoprire le tracce dei vecchi sentieri e dei toponimi nel nostro territorio comunale è stato da sempre un nostro importante progetto.
Il desiderio è quello di scoprire e mantenere i segni lasciati da chi ci ha preceduto e ridare il nome ai luoghi, oggi dimenticati.
Per fare questo però avremo bisogno dell’aiuto di tutti, per correggere, valutare le informazioni raccolte e soprattutto per la registrazione dei dati e il tracciamento dei sentieri.
Con il proprio cellulare c’è infatti la possibilità di registrare i percorsi e trasferirli ad una piattaforma visibile ed utilizzabile da chiunque.
Abbiamo fatto parecchi tentativi per pubblicare le informazioni su google maps, ma l'operazione è sempre stata difficile, dovendo sottostare ad un meccanismo di autorizzazione molto lento.
Nell'ultimo anno abbiamo così deciso di utilizzare i servizi di Open Street Map (di seguito OSM), un sito aperto e usufruibile da tutti. Rispetto all'alternativa di google ha il difetto di essere meno conosciuto.
Il lavoro da fare è molto e saremmo felici di poterlo fare anche con il
vostro aiuto, se volete partecipare al progetto fatevi sentire, il referente
per l’attività è Carlo.
Le attività in cui ci potrete aiutare sono:
- la mappatura dei sentieri con il vostro cellulare,
- l’inserimento sul sito dei dati raccolti da voi o da altri,
- la verifica dei dati inseriti o già presenti,
- il supporto agli altri mappatori in tutte le attività appena elencate.
Nell'immagine seguente la mappa con i dati attualmente caricati.
Di seguito un breve tutorial sull'utilizzo di OSM.
Chiunque può aggiornare e integrare le informazioni utilizzando uno dei
tanti editor disponibili.
Collegarsi al sito http://www.openstreetmap.org/#map=15/46.1882/10.0115,
apparirà la mappa della zona del Dalico, con il mouse ci si può spostare su
altre aree di interesse, ingrandire e rimpicciolire. Per apportare le modifiche bisogna utilizzare l'editor (tasto cerchiato in rosso nella figura seguente).
Ci sono tre tipi fra cui scegliere, noi vi consigliamo il primo ovvero "Modifica con ID" .
Per entrare in modifica vi vengono chieste le credenziali, se è la prima volta dovrete registrarvi (potete anche usare quelle di altri provider come facebook o google).
A differenza delle pagine di OSM, nella modalità di modifica (ID) è possibile avere la visualizzazione delle ortofoto messe a disposizione da Bing. Per utilizzare questa visualizzazione clickare sui tre fogliettini nella parte alta a destra della schermata.
Quindi scegliere "Bing aerial imagery".
Per poter effettuare le modifiche aumentare lo zoom fino a visualizzare "cerca elementi" nella parte sinistra della videata.
Passando su un elemento della mappa verranno visualizzate sulla sinistra le informazioni relative e sarà possibile modificarle clickandoci sopra.
Per poter effettuare le modifiche bisogna effettuare lo zoom fino a quando non si attivano i bottoni in alto.
Questi sono "Punto", "Linea", "Area".
Una volta creati questi elementi si posso poi aggiungere delle informazioni, denominate "tag", che vengono interpretati per la visualizzazione sulle mappe.
Nell'utilizzo dello strumento "Area" bisogna fare attenzione che nella visualizzazione normale di OSM (chiamata Mapnik) non viene visualizzato il nome associato all'elemento. Per questo è meglio utilizzare lo strumento "Punto", in cui il tag "name" viene invece correttamente visualizzato.
Lo stesso vale anche nella rappresentazione delle valli:
nella
visualizzazione normale e impostando solo il tag
"natural":"valley" il "name" non viene
visualizzato. Si è quindi deciso di indicare le valli con il tag
"waterway" e valore "stream". A questo elemento si
aggiungono poi il nome e il tag "natural" con valore
"valley"
Per la descrizione dei sentieri abbiamo utilizzato il tag "sac_scale" i cui i valori sono descritti
qui.
Se il vostro scopo invece è quello di organizzare una camminata per i sentieri potete utilizzare il servizio
brouter.de
Per vedere la storia delle modifiche fatte sulle mappe OSM potete usare il servizio:
Come già detto prima, se volete maggiori dettagli o volete partecipare, fattevi
sentire.
Se volete immergervi in un mondo fatto di dame, cavalieri, oggetti magici, animali fantastici, senni perduti e ritrovati.... Allora non potete non venire alla
torre di Roncisvalle di Castionetto.
Qui sono state ricreate delle scene tratte dalle illustrazioni dell'opera epica "L'Orlando furioso" di Ludovico Ariosto, rappresentate nelle sedi di Talamona, Sondrio e Teglio.
All'ingresso un murales vi introdurrà nel magico mondo del racconto Ariosteo.
Per ogni scena ascolterete i versi che la descrivono rendendo l'ambientazione molto coinvolgente.
In cima alla torre potrete ammirare l'ippogrifo, splendida opera dell'artista MeRa, immerso nel suggestivo paesaggio.
Il
programma del castello del mago Atlante è sicuramente ben nutrito.
La mostra rientra nelle manifestazioni legate ai festeggiamenti del cinquecentenario della pubblicazione dell'opera promosso dal comitato nazionale e dall'associazione Bradamante ed è stata realizzata in collaborazione con la biblioteca di Chiuro.
Rimarrà aperta fino al 16 ottobre 2016 il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00.
Come ricordo potrete trovare delle magliette con l'ippogrifo disegnato dal MeRa e un versetto dell'Orlando furioso...
Alla realizzazione hanno contribuito Raffaele Menonna, Kristel Incondi, Daniele Broggini, Luciano Baruta e Salewa, Martina Veda, Michele Bagiolo, Giulia Fancoli, Gino Fancoli, Roberto Fancoli, Sara Baruta, Anna Maria Nobili, Valeria Balzarolo, Silvano Veda.
Sabato 2 luglio 2016 le formiche dopo aver portato un po' di Castionetto in miniera hanno organizzato una gita sul lago.
Questa volta per vedere l'installazione The Floating Piers.
Per minimizzare i rischi di code e ritardi è previsto lo spostamento in pullman
da Castionetto a Boario Terme (ritrovo e partenza alle ore 6.00 al palazzo delle
scuole di Castionetto), ed il trasferimento in treno da Boario Terme a Sulzano,
dove ha inizio la passerella.
Pranzo al sacco.
Prezzi indicativi massimi dell’iniziativa (in funzione del pullman, la parte versata
in eccesso verrà restituita):
Adulto: 22,00 €,
Bambino fino a 14 anni NON compiuti accompagnato: 15,50 €
Preiscrizione obbligatoria, con pagamento della quota, entro il 25/06.
Riferimenti per l’iscrizione: Barbara (349 091 7896) e Laila (348 044 0841)
oppure all’indirizzo mail ilvialedellaformica@gmail.com.
Maggiori informazioni sul sito http://www.thefloatingpiers.com/
Domenica 29 maggio abbiamo organizzato una gita in Valmalenco, alla
miniera della Bagnada.
La partenza è prevista dalle ex-scuole di Castionetto alle 9.
Si potrà decidere se venire in pullman oppure autonomamente in macchina.
Il costo sarà rispettivamente di 12 e 7 euro.
Una guida ci illustrerà la miniera, il museo minerario e mineralogico.
Faremo un picnic quindi nel pomeriggio stiamo organizzando una passeggiata nei pressi della miniera.
Le prenotazioni dovranno arrivare al più presto a Barbara (349 091 7896) oppure scrivendo a
ilvialedellaformica@gmail.com
Sabato 2 aprile alle 21.00 nel salone parrocchiale di Castionetto la compagnia "I solit maraa" si esibiranno nella loro commedia dialettale in tre atti.
Il concorso alla sua terza edizione è aperto a tutti: bambini, ragazzi, giovani, adulti, famiglie, gruppi.
Sono ammessi allestimenti interni, esterni, classici, moderni, grandi, in miniatura...di tutti i tipi!!!!!!!
Qui la
Locandina, il
regolamento, il
modulo di iscrizione.
Puoi iscriverti compilando il modulo sottostante e consegnandolo presso:
Annamarket Alimentari - Cooperativa Le Delizie del Pedro - Rappresentanti GS Castionetto e Viale della Formica, oppure via mail lasciando i dati all’indirizzo: presepe2015@castionetto.com.
Nome/cognome/famiglia___________________________________________________________________
Indirizzo_________________________________________________________________________________
Event. Ind.e-mail____________________________________ Tel__________________________________
Iscrizione entro il 22 dicembre
·La giuria visiterà i presepi dal giorno 26 dicembre, li valuterà e stilerà la classifica dei primi tre classificati e di eventuali altri riconoscimenti o menzioni.
· Le foto dei presepi verranno esposte in bacheca al Doss, pubblicate sul sito internet del G.S.Castionetto, dell’Associazione Viale della Formica e potranno essere votate per una classifica di gradimento tramite facebook.
“Mantenere vivo e attuale il piacere di allestire il Presepe, rappresentando così il mistero della Natività, ci aiuta a riacquistare il gusto e il senso vero delle Festività Natalizie. Tramandare quest’antica tradizione ai figli ed ai nipoti, significa insegnare loro i valori che rappresenta: pace, bontà, umiltà, gioia e amore”.
Sabato 11 aprile 2015 la nuova instabile di Stazzona ci presenterà il nuovo pezzo teatrale in dialetto.
Al solito il teatro sarà alle 21 ad ingresso libero.
Domenica prossima, 1 marzo 2015 alle ore 15.30 ci troveremo alle scuole di Castionetto per andare tutti assieme a risvegliare la primavera.
Armati di campanacci (sampògn) e qualsiasi altro attrezzo che possa fare sufficiente rumore andremo prima in via Bernina, scendermo al dosso in via Grande, arriveremo a Cà di Martui, scenderemo fino a metà della via Fancoli. Da qui per una mulattiera arriveremo in Castelasc risalendo fino alla Madonnina per prendere la strada piana per raggiungere Cà Peranda e tornare alle scuole.
Al termine di questa passeggiata faremo merenda, che sarà più un'apericena alle scuole.
Al solito ognuno può portare qualcosa da mangiare e bere.
L'invito è aperto a tutti, in particolare ai bambini delle elementari di Chiuro a cui abbiamo fatto l'invito ufficiale con un piccolo fogliettino promemoria.
La compagnia teatrale "Amici degli anziani di Talamona" presenta la commedia dialettale "La tempèsto la fa mäi dagn a tücc".
Venerdì 13 febbraio alle 21 presso il salone parrocchiale di Castionetto.
La storia si svolge in un piccolo paese di provincia, e nella famiglia del Sig.Silvio succedono dei fatti che è meglio tenere nascosti. Ma la gente mormora, le pettegole parlano e il maresciallo indaga. In famiglia si fa il possibile per tenere nascosto il misfatto di Costanza, come pure un attività illecita del Sig. Silvio, ma la casa è frequentata da una perpetua curiosa, e i segreti sono sempre più difficili da mantenere.
Silvio
padrone di casa
Cesare
Mazzoni
Lidia
la moglie
Daniela
Maffezzini
Renzo
il figlio
Cesare
Duca
Costanza
sorella di Silvio
Paola
Vairetti
Giusy
figlia di Costanza
Giulietta
Gavazzi
Serafina
perpetua
Mariuccia
Spini
Onorato
brigadiere
Bruno
Maffezzini
Arturo
maresciallo
Cesare
Ciaponi
Suggeritrice
Bianca
Petrelli
Regia di Cesare Ciaponi
Vi aspettiamo numerosi!!!
Venerdì 30 gennaio 2015 alle 21 "la Sbrega" di Piateda ritorna a Castionetto.
Questa volta il titolo del loro teatro è "Cumedia 'n dialet - 'n lùna de mel prima dela Zentùra".
Siamo sicuri che sapranno divertirci come gli scorsi anni!!!
Locandina
Sabato 20 dicembre 2014 alle ore 21 nel salone parrocchiale Don E. Tognolini di Castionetto i ragazzi di Tresivio guidati da Davide Benedetti insceneranno questo classico di William Shakespeare in una chiave molto interessante. Ingresso libero.
IL GRUPPO “TEATRO GIOVANI TRESIVIO”
L’attività teatrale del gruppo, formato da giovani tra i 12 e i 19 anni, iniziata nel 2010 con l’intento di offrire ai ragazzi un’esperienza di aggregazione e formazione culturale, anche quest’anno prosegue con un nuovo spettacolo dal titolo “La tragica storia di Romeo e Giulietta ma anche la brutta storia del Roro e della Giuli” avvalendosi sempre della consulenza professionale del regista Davide Benedetti di Sondrio.
INTERPRETI
Elisa Bongiolatti
Cristian Bonomi
Veronica Bonomi
Celeste Borinelli
Alessandro Ciampini
Filippo Formolli
Costanza Galimberti
Veronica Galli
Laura Giacobbi
Chiara Gianoncelli
Alice Merola
Noemi Sperandio
LO SPETTACOLO
Il gruppo teatrale presenta la rivisitazione di una delle più celebri tragedie di William Shakespeare,
Romeo e Giulietta.
L’opera sarà inizialmente proposta con un linguaggio classico, più aderente allo spirito dell’autore.
Successivamente sarà trasportata ai giorni nostri attraverso l’utilizzo di espressioni verbali più vicine
alla nostra realtà.
Quest'anno a Castionetto riproponiamo una antica tradizione, oramai persa da molti anni.
Un tempo, in questo periodo, i nostri paesani organizzavano delle scenette per terrorizzare il paese.
Questo in concomitanza con la credenza che in questo periodo i morti uscissero dal cimitero e visitassero in processione il paese. La processione era guidata dall'ultimo defunto che portava una croce splendente.
Alle finestre e sugli usci, era quindi usanza mettere del cibo per questa processione.
Il programma vedrà quindi l'unione della festa importata dall'america, halloween e 'i pauri'.
Ci troveremo alle 19.45 presso le ex-scuole di Castionetto.
Partiremo per il giro dolcetto o scherzetto scendendo per via madonnina, poi via Fancoli, via Martori, via Grande.
Dovremo quindi arrivare al centro di via Grande alla Cort di Castelan dove proveremo 'i paüri', un breve teatro in dialetto.
Continueremo poi per via Bernina ritornando infine alle scuole.
Qui faremo la festa di halloween con le cose che ognuno vorra' condividere...dolce, salato e bevande.
Tutto in un clima... da paura!!!
Anche quest'anno il Viale ha deciso di collaborare per la buona riuscita del
percorso del gusto all'interno del XXXI Grappolo d'oro. Non essendo comprese nel programma della giornata le dettagliamo di seguito.
Domenica 14 settembre saremo pronti con alcune sorprese sul percorso che nella mattinata partirà da Chiuro alle 9.30.
Saranno tre gruppi da circa 50 persone che partiranno con cadenza di mezzora.
Arrivati alla chiesa di S.Bartolomeo a Castionetto i partecipanti faranno il primo incontro con l'idea che abbiamo voluto realizzare quest'anno. Durante tutto il percorso i più dotati di memoria avranno la possibilità di gustare non solo delicatezze culinarie.
Entrando in via Grande alcune installazioni abbelliranno la contrada.
Arrivati al forno dei Giana all'incrocio fra via Grande e via Mortirolo le
brazzadelle saranno pronte a chiudere il percorso culinario.
Gli ingredienti saranno quasi tutti biologici, solo il burro, latte e la farina gialla non lo saranno.
La legna di betulla è di provenienza autoctona, arrivando dal Dalico, montagna che sovrasta Castionetto.
Anche quest'anno la nuova instabile di Stazzona verrà a trovarci in una tappa della loro tourné.
Il pezzo teatrale in dialetto sarà di 3 atti.
Alle ore 21 di sabato 3 maggio 2014 presso il salone parrocchiale di Castionetto.
Come al solito l'ingresso è libero e
qui trovate la locandina.
Vi aspettiamo numerosi!
Fine settimana intenso in quel di Castionetto.
Assieme al gruppo sportivo abbiamo organizzato due o forse tre eventi molto interessanti.
Si inizia sabato sera alle 19.30 con partenza dal piazzale delle ex-scuole elementari per il giro del paese con tutto quello che può fare rumore per riuscire a "ciamà l'erba".
Questa tradizione, che si era un po' persa ultimamente, ci farà passeggiare per Castionetto nel tentativo di svegliare la primavera e magari qualcuno che si è già appisolato davanti alla TV.
Strumento principe sarà il 'sampogn' ovvero il campanaccio, ma anche altri oggetti rumorosi sono ben accetti.
Il giro prevede la partenza dalle scuole, salendo in via Bernina e scendendo al dosso per percorrere la via Grande. Proseguiremo quindi fino a Cà di Martui, scendendo per via Fancoli e risalendo per via Madonnina.
Tornati alle scuole continueremo il 'casino' con una festicciola. Ognuno porterà qualcosa e sicuramente ci sarà parecchio da mangiare e da bere.
Il giorno dopo alle 14 il carneval Vec partirà dal campetto per il giro (all'inverso) del paese.
Ritorneremo al campetto per mangiare e bere (anche qui chi vuole può portare qualcosa) e, pare, ci siano anche le frittelle di mele.
La serata è ancora un po' in forse, visto che i 'pajaroi' sono diventati fuorilegge.
Qui trovi la locandina, stampala e facci pubblicità....
Teatro giocato in casa... I ragazzi del Magik di Castionetto mettono in scena il loro nuovo pezzo teatrale e il Viale è ben contento di far pubblicità alla cosa!
Nella sala Don E. Tognolini alle 20.45 di sabato 1 marzo a Castionetto presenteranno "Il vedovo allegro" commedia in tre atti diretta da Giorgio Baruta.
Lo spettacolo verrà replicato il giorno dopo, domenica 2 marzo alle 14.30 sempre a Castionetto. (locandina)
Nella sala Don E. Tognolini alle 20.45 di venerdì 10 gennaio a Castionetto torneranno gli amici di Piateda con il nuovo teatro.(
locandina)
L’ingresso come al solito è libero, vi aspettiamo numerosi. Visto che molti ci hanno detto che non sempre si ricordano della serata del teatro, probabilmente qualche ora prima la voce girerà per le strade di Castionetto....
Per la festa della befana abbiamo organizzato una corsa non competitiva a Castionetto!
La corsa partirà dal Dosso alle 14.30. Dove??? La cartina...
Il requisito principale è quello di assomigliare il più possibile alla befana, avendo come requisito minimo quello di impugnare una scopa. Sono quindi ammessi sia uomini che animali, di qualsiasi sesso ed età.
Il percorso...
Al termine ci sarà la premiazione sia della gara che del
concorso dei presepi.
Ecco quindi il regolamento...
- La corsa non è competitiva e aperta a
donne e uomini da 0 a 115 anni, animali compresi residenti in Italia e
all’estero.
- Partenza dal dosso in via Grande alle
14.30.
- Per la partecipazione è obbligatoria la
scopa (preferibilmente in saggina, ma vanno bene anche quelle elettriche).
Consigliato abbigliamento adeguato alla manifestazione comprensivo di
fazzoletto, grembiule, scialle, scarponi.
- Verrà premiato il travestimento più
riuscito, il partecipante più giovane e il meno giovane.
- I primi tre che arriveranno al forno
Giana (incrocio fra via Mortirolo e via Grande) termineranno la corsa fino al
dosso spingendo una cariola.
- I partecipanti sono tenuti a
registrarsi prima della partenza al Dosso.
- Con l’iscrizione ogni partecipante si
impegna a rispettare il presente Regolamento e libera gli organizzatori da ogni
responsabilità civile o penale per qualsiasi eventuale incidente o accidente,
per danni a persone o cose a lui derivati o da sé causati, che possano
verificarsi durante la manifestazione.
- La partecipazione autorizza il
trattamento dei dati personali nel rispetto e limiti del D.Lgs 196/03.
La mostra che abbiamo allestito in collaborazione con la
biblioteca di Chiuro nel
2011 è uscita da Castionetto per andare a fare la settimana bianca (a dire il vero saranno quasi 20 giorni) a Chiesa Valmalenco.
Questo nuovo allestimento è stato possibile grazie alla collaborazione con il
comune di Chiesa Valmalenco e all'
ecomuseo della Valmalenco.
Il 21 di dicembre alle 17 presso la ex casa parrocchiale in piazza SS. Giacomo e Filippo ci sarà l'inaugurazione ufficiale.
La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 6 gennaio 2014 dalle 17 alle 19, mentre il sabato oltre a questo orario sarà aperta dalle 20 alle 22. Nella seconda fascia troverete ad accogliervi qualcuno del Viale oppure Giorgio della biblioteca di Chiuro.
Su prenotazione sarà possibile vedere la mostra in altre fasce orarie e fino al 12 gennaio contattando la biblioteca di Chiesa Valmalenco al numero 0342 454068 o all'indirizzo email biblioteca@comune.chiesainvalmalenco.gov.it.
Trovate
qui la locandina e
qui il pieghevole.
Chi ha avuto modo di vederla nella torre di Roncisvalle a Castionetto potrà ancora apprezzare il connubio fra sculture, filmati, suoni e profumi avendo anche in questo caso un contesto che ne risalta la bellezza.
Chi non è riuscito a vederla può farsi un'idea riguardando il
filmato fatto a suo tempo.
Durante l'allestimento ci siamo accorti che anche lo scorcio delle opere del Mera dalla piazza hanno un notevole fascino, se venite a trovarci guardate la mostra anche dall'esterno con la ballerina che si esibisce dal primo piano.
Quest'anno, in collaborazione con il
GS Castionetto, abbiamo organizzato un concorso per valorizzare i presepi di Castionetto.
Il concorso è aperto a tutti: bambini, ragazzi, giovani, adulti, famiglie, gruppi. Sono ammessi allestimenti interni, esterni, classici, moderni, grandi, in miniatura...di tutti i tipi!!!!!!!
Iscrizione entro il 19 dicembre.
La giuria visiterà i presepi dal giorno 26 dicembre, li valuterà e stilerà la classifica dei primi tre classificati e di eventuali altri riconoscimenti o menzioni.
Le foto dei presepi verranno esposte in bacheca al Doss, pubblicate sul sito internet del G.S.Castionetto, su questo sito e potranno essere votate per una classifica di gradimento tramite
facebook.
Qui trovate la locandinda (modulo di iscrizione) e
qui il regolamento.
Puoi iscriverti compilando il modulo sottostante e consegnandolo presso: Annamarket Alimentari - Cooperativa Le Delizie del Pedro - Rappresentanti GS Castionetto e Viale della Formica, oppure via mail lasciando i dati all’indirizzo: presepe2013@castionetto.com
REGOLAMENTO concorso
“PRESEPE IN
FAMIGLIA”
1a edizione –
CASTIONETTO - S. NATALE 2013
1-
Gruppo Sportivo Castionetto e Associazione
Viale Della Formica, in collaborazione, organizzano la prima edizione del
Concorso “PRESEPE IN FAMIGLIA” . Concorso di allestimento della rappresentazione
della natività di Gesù.
2- Il
concorso è aperto a tutti: bambini, ragazzi, giovani, adulti, famiglie, gruppi.
3- Sono
ammessi allestimenti interni, esterni,
classici, moderni, grandi, in miniatura, ...di tutti i tipi.
4- Le
iscrizioni sono aperte da domenica 1 dicembre a giovedì 19 dicembre.
5- La
classifica del concorso sarà stilata, insindacabilmente, da una giuria composta
da tre membri indicati dalle due associazioni organizzatrici. La giuria
visiterà i presepi dal giorno 26 dicembre in poi in orari concordati con il
partecipante al concorso.
6- Saranno
premiati tutti i partecipanti.
Premi particolari
per i primi tre classificati indicati dalla giuria e possibilità di altre
particolari menzioni.
7- Tutti
i presepi saranno fotografati , le foto esposte in bacheca al Doss ed inserite
sul sito del GS e del Viale Della Formica e potranno essere votate per
gradimento popolare in facebook.
8- La
premiazione avverrà il 6 gennaio 2014 durante la festa dell’Epifania.
9- La
partecipazione autorizza il trattamento dei dati personali nel rispetto e
limiti del D.Lgs 196/03.
10- La
partecipazione al concorso implica l’accettazione incondizionata delle norme
del presente regolamento.
Il problema dei rifiuti è sempre più attuale. La regione Lombardia stà predisponendo il
programma regionale di gestione rifiuti con il contributo di molte associazioni. Anche il Viale della Formica è sensibile a questo argomento e abbiamo ritenuto di partecipare all’organizzazione di questo evento per fornire, a chi interessato, degli spunti interessanti.
Alessio Ciacci ci presenterà la sua passata esperienza come assessore del
Comune di Capannori dove si è occupato della problematica dei rifiuti.
Ci presenterà la strategia dei “rifiuti zero” spiegando cos’è, come funziona e perché conviene.
La serata, ad ingresso libero, sarà alle 20.45 Martedì 19 novembre presso la sala Besta della Banca Popolare di Sondrio in via Vittorio Veneto 4 a Sondrio.
Trovate la locandina sul
nostro sito.
Dopo essere andati a scuola di brazzadelle abbiamo applicato la ricetta domenica scorsa.
Ecco quindi la ricetta che abbiamo utilizzato e che utilizzeremo anche martedì prossimo… se sei interessato al knowledge transfer fatti avanti… anche se, più semplicemente, vuoi vedere dal vivo come si fa, martedì prossimo ripetiamo la produzione (anche perché alla fine siamo rimasti senza!)
Avremo voluto mettere il video del procedimento, ma qualcuno del percorso del gusto in visita al forno ha pensato che le brazzadelle non erano una ricompensa sufficiente per la sua scampagnata a Castionetto e ci ha portato via la telecamera dell’associazione… Grazie!!!!
Ingredienti per 30 brazzadelle
3 kg di farina 0 + 1/2 kg per la preparazione
150g di lievito madre di segale
1 kg di zucchero + 250g per la glassatura
8 uova + 3 per la glassatura
750 g burro (proverei a fare 1 kg...)
1,5 litri di latte
una bustina di lievito per dolci
sale
1 kg di farina gialla
In un contenitore sufficientemente capiente (40x30x20) mettere il lievito madre, la farina, lo zucchero, le 8 uova.
Fare sciogliere il chilo di burro (senza che soffrigga) unire un po’ di latte per stemperare e portare il tutto a circa 25/30° (prova del dito non ustionato).
Iniziare ad impastare ed unire latte e burro lentamente facendo attenzione a non far fare grumi. Aggiungere dell’altro latte intiepidito q.b. x avere la giusta consistenza. Aggiungere quindi il sale e una bustina di lievito per dolci.
La consistenza finale deve essere cremosa, ovvero che alzando la pasta fra le mani scivoli lentamente. (non troppo molle per aver meno problemi con formazione palline)
Fare delle palle (non sfere – tipo panetti pizza) da circa 100 grammi.
Il metodo usato (ma qualsiasi va bene) è di togliere con una spatola una quantità di circa mezzo chilo dall’impasto e versarlo su una superficie in legno preventivamente infarinata (sempre con farina 0).
Creare un salsicciotto e tagliarlo in pezzi da 100 grammi a cui si darà una forma rotonda.
Appoggiare la pasta così ottenuta su un’asse infarinato con la farina gialla.
Con le mani sollevare la pasta e creare un buco al centro ottenendo una ciambella di una decina di centimetri di diametro.
Lasciare lievitare per due ore.
Preparare con le tre uova la glassatura sbattendole con una frusta. Cospargere le brazzadelle con un pennello.
Riempire il pugno di una mano con lo zucchero che andrà distribuito sopra l'uovo appena spennellato.
Preparare il forno accesso ad una temperatura di circa 250°.
Infornare fino a quando le brazzadelle saranno imbrunite.
Con una spazzolina togliere dal fondo la farina in eccesso ed eventuale cenere.
Questo fine settimana ci saranno tre appuntamenti che ti vorremo segnalare.
Sabato 14 settembre alle 20.45 nel Santuario della Madonna di Tirano le tre corali “Corale di Castionetto”, “D’altro canto” e “Coro Lareit” presenteranno il concerto “Voci di donne per le donne” organizzato dall’associazione AMAZZONI – Associazione di Volontariato donne operate di tumore al seno. Entrata libera.
Sempre Sabato 14 settembre alle 21, questa volta nell’auditorium del Policampus a Sondrio, Ottavio Rube cofondatore del progetto “Valli unite” parlerà di questa realtà di economia sostenibile nata nel 1978. L’incontro è organizzato da GASTellina di Sondrio, gratuito ed aperto a tutti.
Nel week end ci sarà poi la riapertura a grande richiesta della mostra “Il legno racconta”.
Sabato .14 settembre dalle 15 alle 17
Domenica 15 dalle 14.30 alle 17
Domenica prossima, 8 settembre nell’ambito del
percorso del Gusto del 30° Grappolo d’oro abbiamo allestito alcuni angoli delle corti in via Grande.
Si potrebbe chiamare street art o semplicemente una rivisitazione artistica degli oggetti del passato (di cui il Mera
è maestro!).
Dopo questi scorci, in fondo alla via Grande all’incrocio con via Mortirolo, ci troverete intenti a infornare! Per l’occasione abbiamo risistemato il vecchio forno della
cört di Giana e prepareremo brazzadelle, pane e sturtascin che saranno il dolce del giro del Gusto dopo i pizzocheri e gli sciat offerti al dosso.
Se non l’hai ancora fatto, iscriviti alla newsletter (in alto a destra)! Per tutti gli iscritti abbiamo pensato di offrire la nostra produzione, anche fuori dal percorso del gusto. La parola segreta verrà difatti comunicata ai sottoscrittori!!!
In occasione del trentennale della manifestazione “ Il Grappolo d’oro” di Chiuro, la Biblioteca Comunale “Luigi Faccinelli”, l’Associazione Culturale “ Il Viale della Formica” e A.V.I. (“Associazione Valtellina intagliatori e intarsiatori”) hanno organizzato: IL LEGNO RACCONTA. LE WUNDERKAMMER DEGLI AVI, che verrà inaugurata il giorno 31 agosto 2013 presso il palazzo Andres-Flematti, via Roma- Chiuro.
Attraverso le wunderkammer ci addentriamo in un percorso dove la forma ci guida. La forma non è unica, non è singola realtà narrativa, cambia di stanza in stanza perché il suo narrare sia più comprensivo e incredibilmente unico nel suo genere. Il ciocco di legno lavorato con grazia e maestria, diventa inizialmente espressione del principio incontrastato del tutto: diventa genesi. L’impatto tra colui che osserva e chi viene così puntigliosamente osservato, è forte e stordisce. La materia parla dell’avventura del generare, della incantevole esperienza di sdoppiarsi in tutte le forme che l’universo ci offre: madre-dea terra-donna-divinità-forma-immagine. Realtà perenne viva nei secoli, fondatrice della storia o cornice di eventi che hanno cambiato il mondo?
Lasciamo l’attimo in cui tutto ha origine ed un mondo perfettamente formato ci chiama, ci guarda, ci scruta quasi a domandarsi perché il visitatore ha osato sfidare il silenzio fatto di sguardi, occhi sgranati, fruscio di foglie, battiti d’ali di creature notturne portatrici di antiche leggende nefaste, calpestio di zoccoli che con lieve dolcezza e grande eleganza si appoggiano maestosi sull’erba ancora umida di rugiada. Non c’è alcun modo per l’uomo che rispondere gettandosi in questa realtà fantastica con rispettoso silenzio perché nulla sfugga al battito regolare e veloce del suo cuore incantato.
Ed è proprio il cuore di ciascun visitatore che porta alla scoperta del legno che si trasforma. Incredibilmente l’intagliatore sa creare un luogo dove tutto sta al di sopra della forma. Singole immagini senza forma vengono studiate, osservate, contemplate nella loro unicità, nel loro profumo, nella loro composizione fino ad intravedere, poco a poco, prendere la vita la meta-forma ovvero la meta-morfosi. Non si può dunque ignorare il fatto che ogni albero, così come ogni uomo, ha una strutture fisica, un carattere, una spiccata inclinazione. Per questo la meta-morfosi può trovare la sua genesi nell’elegante betulla, nel generoso cirmolo o nella tenacia dell’ulivo nodoso. E in questo modo è possibile scoprire che ogni legno ha una sua “vocazione”, che ogni essenza dà il meglio di sé solo in alcune circostanze.
Ed eccoci nel mondo della fantasia, nel mondo fatto di tante creature dove ognuno di essi esprime se stesso nella sua unicità. Le figure sono sagomate attraverso un’espressione sempre diversa, con dimensioni diverse mentre allo stesso tempo ciascuno parla di sé. Il loro è un mondo curioso: lo dimostrano attraverso gli sguardi, le posizioni, il loro silenzioso vociferare. Sì perché il mondo magico degli gnomi è un mondo in cui le parole prendono vita e si attorcigliano alla realtà creando un mondo giocoso sempre in bilico tra ciò che è bene sapere e ciò che è bello immaginare. Perché le parole sono giocattoli e ognuno dei nostri protagonisti costruisce le proprie attraverso l’immagine che lo rappresenta. E in questo modo ci si può sbizzarrire nell’ascoltare tante voci in tanti modi.
Gli orari di apertura saranno I seguenti:
sabato 31 agosto 20.30-23.00
domenica 1 settembre 10.00-12.00 /14.30-18.00
martedì 3 settembre 20.00-21.00
giovedì 5 settembre 20.00-21.00
venerdì 6 settembre 20.00-21.00
sabato 7 settembre 15.00-17.00
domenica 8 settembre 10.00-12.00 /14.30-18.00
Il pieghevole
foto di Fabio Pusterla
di e con Enrico Messina e la fisarmonica di Mirko Lodedo
….o del raccontar
mangiando.
Venerdì 23 agosto alle 20.45 presso il giardino dell’ex-convento cluniacense di Casa Sala
(per gentile concessione della famiglia Ferrini).
Locandina
“dalla Via dei Terrazzamenti …
… ai piedi delle Orobie”
Per tempo, luogo e situazioni, l’evento si inserisce felicemente nella
rassegna “L’Orlando Furioso e altre storie… dalla Via dei Terrazzamenti a piedi
delle Orobie”.
Il magnifico territorio della
Torre di Roncisvalle a Castionetto di
Chiuro, si colloca sulla Via dei Terrazzamenti, attraverso vigne e frutteti
della sponda retica, tra Teglio e Sondrio.
“La storia di Taborre e Maddalena” viene infatti rappresentata a
Castionetto il 23 agosto, vigilia del Patrono San Bartolomeo Apostolo. La
chiesa del paese faceva parte di un cenobio cluniacense già citato nel XIII
sec.
Dopo la festa patronale, sul sagrato, accanto alla bancarella dei dolciumi si
proponeva la vendita delle
"pere di San Bartolomeo", una
cultivar
locale di cui si cerca di preservare l’esistenza. La pianta, rustica e vigorosa,
delimitava orti e poderi; il frutto di colore verdognolo sfumato di rosso dalla
parte del sole, dalla polpa bianca, profumata e zuccherina, doveva essere
consumato in breve tempo.
Lo spettacolo narra la storia di due giovani che fuggono per vivere il loro
impossibile amore e trovano rifugio presso la casa di un vecchio pastore che
l’uomo ha costruito intorno a un albero di pere. Nell’incontro silenzioso dei
tre, l’uomo offre ai due ragazzi un frutto poi, piantati i semi raccolti per
tutta la sua vita, comincia la narrazione. E racconta loro la storia di un re
d’un epoca lontana che aveva tre figli e un grande giardino con, al centro, un
albero di pere… Sulle note della fisarmonica un attore, Enrico Messina, e un
musicista, Mirko Lodedo, si raccontano intorno ad una tavola imbandita con cibi
semplici, grano, pomodoro, pane, un bicchiere di “mieru”, pecorino e pere…..
Enrico Messina (1969) nasce foggiano; dopo varie esperienze lavora
sull’antica tecnica della fabulazione; nel 1998 fonda la Compagnia Armamaxa, che
significa “carretto” e “trasporta” i progetti teatrali dei suoi componenti che
si riconoscono in un teatro necessario e umano fatto di passione, tra oralità,
movimento, ricerca sociologica, in una cultura artistica fortemente legata al
presente.
Mirko Lodedo (1976) musicista sin dall’infanzia, ha studiato pianoforte,
composizione e direzione d’orchestra, sperimenta suoni elettronici. Dirige il
Festival dei Giochi e delle Tradizioni di Ceglie Messapica, dove è nato. Ha
scritto e musicato diverse colonne sonore tra cui
Taborre e Maddalena
spettacolo in cui suona e recita con E. Messina.
Il 22 febbraio scorso abbiamo subito un attacco informatico al nostro sito. Abbiamo provveduto a sistemare il prima possibile il problema, togliendo tutti i contenuti aggiunti contro la nostra volontà.
Purtroppo anche quando il sito era stato sistemato veniva segnalato agli utenti di Google Chrome che era ancora presente una minaccia di malware.
Abbiamo contattato Google per segnalare questa anomalia senza ottenere risposta. Solo oggi siamo riusciti a sbloccare questa situazione ed ora tutto è tornato alla normalità.
Vi invitiamo a segnalarci eventuali problemi che dovreste incontrare con il nostro sito all’indirizzo ilvialedellaformica@gmail.com.
Segue una spiegazione più tecnica che potete evitare di leggere!
L’attacco è consistito nell’aggiunta di codice javascript che faceva aprire in automatico una finestra di un sito contenente malware. Tale codice era stato aggiunto a tutte le pagine attive del sito.
Una volta ripulito il sito abbiamo richiesto tramite i webmaster tools di google una rivalutazione del sito ai fini della sicurezza. Tale valutazione ha dato esito positivo da subito, ma accedendo tramite Chrome al sito continuava ad essere bloccato con il messaggio di sito pericoloso.
Successivi tentativi di contattare Google per la risoluzione del problema non sono andati a buon fine.
Solo oggi tramite il sito stopbadware.org siamo riusciti ad ottenere la rivalutazione del nostro sito (andata a buon fine) e la conseguente cancellazione dalle liste dei siti pericolosi di Google.
Per analizzare la pericolosità di un sito si possono usare i seguenti link:
http://zulu.zscaler.com/
http://www.urlvoid.com/
La nuova instabile di Stazzona torna a Castionetto!
Sabato 6 aprile alle 21 al salone parrocchiale “Don E. Tognolini” i ragazzi di Stazzona ci presenteranno il loro nuovo lavoro (locandina).
Come da tradizione, anche domenica prossima 17 febbraio a Castionetto ci sarà il Carneval Vecc!
Partiremo alle 14.15 dal campetto dell’oratorio per fare il giro del paese in allegria e tornare al campetto per continuare la festa.
Alla sera alle 20 sempre al campetto ci sarà il falò dei pajaroi.
Pubblicizziamo con piacere questa conferenza della D.ssa Gentilini, organizzata da Valtellina nel Futuro, che si terrà a Chiuro presso l’auditorium comunale (sotto la biblioteca e davanti alla casa di riposo) alle 21 di venerdì 18 gennaio.
Su youtube si trovano parecchi suoi interventi, ad esempio questa conferenza.
La Sbrega quest’anno raddoppia e, dopo l’appuntamento di gennaio, torna a Castionetto con il loro nuovo spettacolo.
Nella sala Don E. Tognolini alle 21.00 di sabato 1 dicembre ci sapranno sicuramente divertire con “Una casa di malefici” che in perfetto dialetto di Piateda si traduce con il titolo “Na cà de malfizi”! (locandina)
L’ingresso come al solito è libero. La compagnia si è fatta promotrice di un’iniziativa di raccolta fondi per ANFFAS a cui andranno le eventuali offerte.
Evento non organizzato dalla nostra associazione, ma che vogliamo pubblicizzare…
Si narra che Mercoledì 31 un’orda di mostri si aggireranno per Castionetto. Se volete essere sicuri che vengano a farvi ‘dolcetto o scherzetto’ mettete qualcosa all’ingresso in stile halloween…
basta anche il volantino che trovate allegato.
Ci troveremo alle 19 alle scuole (ehm…ex-scuole) di Castionetto, per salire in via Bernina, scenderemo dal Dosso, percorreremo via Grande per arrivare in via Martori, scendere a via Fancoli e risalire da via Madonnina.
Torneremo alle scuole per la festa finale con pizza, dolci e bevande.
Musica e luci in perfetto stile spooky.
Questa volta uno spettacolo teatrale alla Torre di Castionetto martedì 4 settembre alle 20.45. La recitazione narrata di Paolo Panaro che ci presenterà la “Follia di Orlando”. Lo spazio ridotto del terzo piano della torre permetterà di avere un rapporto intimo con questa rappresentazione rendendola ancora più intensa.
Lo spettacolo verrà replicato la sera seguente al Castel Masegra di Sondrio sempre alle 20.45.
Secondo appuntamento di aprile con il teatro, che fa seguito alla divertentissima serata degli amici di Talamona.
Sabato 28 aprile alle 21.00 ritornerà nel salone parrocchiale di Castionetto anche la “nuova instabile di Stazzona” per presentarci il loro nuovo lavoro. La commedia dialettale in due atti (locandina) terrà alta la media del buonumore. Ingresso libero.
Ritorna la compagnia teatrale Talamonese a calcare il palco di Castionetto dopo oltre 2 anni. Sicuri che anche questa volta aiuteremo la vostra salute (visto che dovreste ridere almeno una mezz’ora al giorno) vi aspettiamo alle 21.15 si sabato 14 aprile, presso il salone parrocchiale di Castionetto.
Lo spettacolo dialettale è diretto da Cesare Ciaponi, qui trovate la locandina.
Vi anticipiamo che dopo due sabati (il 28 aprile) ci sarà un altro spettacolo della compagnia di Stazzona.
Anche quest’anno la compagnia alle pendici del Rhodes ci verrà a trovare con il loro nuovo pezzo teatrale. L’ors a Piateda (l’orso a Piateda) riconfermerà sicuramente la bravura degli attori e della sceneggiatrice Anna Gaburri, regalandoci una serata divertente.
Alle 21 di sabato 21 gennaio nella sala parrocchiale di Castionetto vi aspettiamo per questo appuntamento, al solito ad ingresso libero.
Per chi non potesse sabato, segnaliamo che lo spettacolo verrà presentato il giorno prima a Ponte in Valtellina alle 20.45 al teatro Vittoria.
Volantino
Venerdì 6 gennaio prossimo alle ore 21.00, presso la sala parrocchiale Don Enrico Tognolini di Castionetto di Chiuro, i ragazzi dell’Oratorio di Ponte in Valtellina presenteranno “Canto di Natale” di Luciana scarpa e Gabriella Marolda.
Lo spettacolo musicale tratto dal racconto di Dickens verrà inscenato dal corposo organico composto da 6 coristi e da 20 fra attori e ballerini.
Entrata libera.
Da un po’ di tempo abbiamo aggiunto il link “Mi piace” di facebook sul sito, da oggi abbiamo aggiunto anche i link a facebook, twitter e google+ a tutti i post del sito.
Clickando sulle immagini corrispondenti sarà quindi possibile condividere il post specifico.
Dopo oltre mille persone che l’hanno visitata, abbiamo pensato di fare cosa gradita effettuando un’ultima apertura nel ponte di “tutti i Santi”.
Il filmato illustrativo ha raggiunto le 100 visualizzazioni e il libro degli ospiti alla torre raccoglie tantissime firme con gli apprezzamenti che vanno dalle sculture ai cortometraggi, dai profumi alle musiche.
Un sentito grazie da parte di tutti gli organizzatori!!!
La mostra sarà visitabile dalle 14 alle 17 il sabato 29 e domenica 30 ottobre e negli stessi orari pomeridiani, martedì 1 novembre.
Visto l’ottimo successo della mostra "Passi di memoria", abbiamo deciso di prolungare l’apertura ai prossimi due week end.
La mostra sarà aperta sabato e domenica 24 e 25 settembre e 1 e 2 ottobre secondo i seguenti orari:
14.00-17.00 e 20.00-22.00
Rimane sempre la possibilità di visitare la mostra su richiesta in orari diversi da quelli indicati.
La mostra è iniziata da qualche giorno e riscuote un notevole interesse! Molti gli apprezzamenti positivi che vanno ad aggiungersi al libro delle firme.
Abbiamo preparato un video per dare un’idea di quello che è l’allestimento fatto.
Domenica 4 settembre alle 18 alla torre di Castionetto ci sarà l’inaugurazione della mostra “Passi di memoria”, l’inaugurazione finirà alle 22.
Da qualche giorno abbiamo iniziato a distribuire la locandina e il pieghevole della mostra.
La mostra rimarrà aperta nei 2 week end seguenti (11 e 18) , il sabato e la domenica dalle 14 alle 17 e dalle 20 alle 22.
Chiamando in biblioteca allo 0342 484213 o inviando una email all’indirizzo biblioteca.chiuro@novanet.it sarà possibile prenotare la visita in altri giorni/orari.
Partenza alle 8.10 dalla scuola primaria di Castionetto con il Pullman.
Tutti i 25 alunni con le maestre, mentre le nostre guide, Nicola e Massimo, le abbiamo ‘raccolte’ a Sondrio.
Arrivo sotto il forte di Fuentes alle 9.50 a Colico da dove ci siamo incamminati per la strada sterrata.
Salendo abbiamo parlato di alcune piante (sambuco, acacia, noce), incontrato un roccolo e vari fiori.
Arrivati in cima abbiamo perlustrato le rovine del forte di Fuentes.
Quindi siamo scesi per un sentiero verso l’Adda e preso la strada sull’argine sinistro.
Qui abbiamo potuto osservare parecchi uccelli e alcuni manegggi.
Quindi siamo arrivati al lido di Colico per mangiare, ammirando il lago e i surf.
Alle 14.30 siamo saliti al forte Montecchio Nord dove la guida ci ha fatto scoprire tutti i segreti dell’edificio.
Per poi farci salire sul tetto dove ci sono i cannoni e ammirare lo stupendo panorama.
Scendendo verso il lungolago di Colico abbiamo visto dei daini in un allevamento privato.
Dopo qualche altro incontro e una pausa per il gelato nella piazzetta, abbiamo ripreso il pullman per arrivare, come da programma, alle 19 a Castionetto.
Altro appuntamento teatrale. Questa volta sarà la compagnia teatrale “Nuova Instabile Stazzona” a divertirci con uno spettacolo che si preannuncia molto interessante.
Sabato 30 aprile alle 20.30 sempre nella sala parrocchiale “Don E. Tognolini” a Castionetto e sempre ad ingresso libero.
Ci siamo quasi… domenica, a prescindere dalle condizioni meteo, ci sarà il carnevale a Castionetto. Come l’anno scorso ci saranno molte cose divertenti per rendere molto interessante la giornata.
Inizieremo alle 13 al campetto dell’oratorio, chi vorrà potrà farsi truccare… gatto, farfalla, clown…
A riguardo si trovano su internet parecchie informazioni, partendo da alcuni consigli generali
http://www.truccabimbi.it/lumiconsigli.html
Per arrivare a esempi di trucchi per tutti i gusti!
http://www.facepaintingdesigns.co.uk/Gallery/gallery.html
http://www.wannabee-facepainting.co.uk/kids_faces
http://mamme.liquida.it/focus/trucco-di-carnevale-facile-e-veloce/
http://www.tuttomamma.com/carnevale-video-tutorial-trucco-costumi-bambino/4647/
http://www.bambinopoli.it/2_5_anni/Make-up_artist:_trucchi_di_Carnevale/1497/
http://www.wonderhowto.com/topic/carnival-makeup/
Avremo anche chi farà gli animali con i palloncini. Anche qui ci sono parecchi spunti.
4 manuali su come assemblare i palloncini, in particolare il file “Guida alle sculture di palloncini.doc” è molto semplice e introduttivo. Su questo sito poi ulteriori informazioni.
Ci saranno anche i palloncini ‘volanti’, gonfiati con l’elio.
Speriamo quindi che il tempo ci dia una mano e smentisca le previsioni particolarmente negative di domenica!!!!
Andremo quindi con i carri (pare ce ne siano 5) per le vie del paese, seguendo il percorso solito…scendendo per via madonnina, salita per via Fancoli, Martori. Dopo la salitona ci sarà un punto di ristoro per recuperare la fatica. Rientrando in paese per via Grande, si ritornerà al campo dell’oratorio.
In alternativa, se dovesse piovere, faremo tutto nel salone parrocchiale. Calcetto e giochi vari. Non mancheranno torte e dolci fatti in casa.
Alle 20 ci saranno i “paiaroi” al campetto.
Tutto questo grazie allo sforzo comune della associazioni e alle persone di Castionetto.
Quest’anno “G’ho ‘n mort n cà” (“ho un morto in casa”), una commedia su tre atti, sicuramente confermerà la bravura della compagnia alle pendice del Rhodes.
Nuova pièce di teatro dialettale degli amici della Sbrega, quasi una tradizione per Castionetto, dando continuità all’appuntamento del 2007, del "“‘L Bepinu ‘l völ lagac la güsa...” (2008) e de “LA SCIÜTA SELVADEGA” (2009).
La Sbrega è sensibile agli aspetti sociali portati avanti dalla UILM, a cui andrà l’incasso della serata.
Vi aspettiamo alle 21 di venerdì prossimo, 4 marzo, presso la sala parrocchiale “Don E. Tognolini” di Castionetto (volantino).
Tre interessanti laboratori proattivi per dare spunti su come educare al meglio i nostri figli. Sarai coinvolto in un cammino alla ricerca delle risorse a tua disposizione ora, che ti possano aiutare nell’arte di far crescere tuo figlio.
Il corso si terrà nel salone parrocchiale di Castionetto di Chiuro dalle 20.30 alle 22.30 per tre mercoledì successivi il 13, 20 e 27 ottobre.
Il costo del corso è di 8,50€ a serata. Questo per permettere di partecipare anche a singole serate, anche se per ottenere il massimo bisognerebbe partecipare a tutte le tre serate.
Qui trovate il volantino.
Ogni genitore ha un compito molto importante non solo nei confronti del proprio figlio ma verso l’intera società perché il benessere dei bambini e ragazzi di oggi è un contributo alla società di domani, la salute di ogni famiglia è strettamente legata alla salute della comunità.
Questi incontri vogliono dare sostegno a ogni genitore aiutandolo a
prendere consapevolezza delle proprie risorse ed emozioni, a condividere la propria esperienza con altri genitori, rafforzando il proprio ruolo per poter affrontare meglio le difficoltà nella relazione con i figli.
I laboratori saranno condotti utilizzando i metodi attivi.
Novella Parolini: nasce nel 1980, sposata e con una figlia, residente a Tresivio, laureata in scienze dell’educazione,lavora come educatrice professionale. Si è formata come facilitatrice di gruppi di auto mutuo aiuto ed ha costituito e condotto in Valtellina
gruppi AMA per persone in lutto e per famigliari e persone con disagio psichico.
Volontaria e operatrice dell’Associazione Navicella dal 2004. Diplomata alla scuola di specializzazione in conduzione di gruppi con metodi attivi e psicodramma di Milano.
Graciela Forzatti: nasce nel 1964 a Buenos Aires da genitori italiani, sposata e madre di 5 figli, si diploma come insegnante di teatro e danza, crea una propria scuola di teatro e danza a Buenos Aires, inoltre è professoressa di teatro presso la scuola pubblica
argentina. Dal 2007 è in Italia, abita a Vervio, insegna teatro e danza in varie zone della Valtellina. Diplomata alla scuola di specializzazione in conduzione di gruppi con metodi attivi e psicodramma di Milano.
Quest’anno abbiamo sicuramente battuto ogni record in fatto di estensione dei prati sfalciati… per lo meno da una ventina di anni ad oggi!
Questo grazie all’impegno di molte persone che in maniera autonoma si sono organizzate.
La prima parte è stata il taglio dei prati che anche gli altri anni venivano tagliati, questo fieno è stato quasi tutto imballato e portato via.
Gli altri prati sono stati tagliati e il fieno lasciato sul posto. Questa è stata la soluzione più eco-logica che si possa adottare.
Negli scorsi anni abbiamo provato a raccogliere questo fieno di poco valore (contiene molte felci e altre erbe poco pregiate) e con un camion portarlo nei container a Chiuro per poi venire smaltiti. Ovviamente questo comporta un grosso dispendio di energie, sia per raccogliere il fieno che per il trasporto.
La soluzione di lasciare il fieno tagliato nel prato ha come controindicazione il fatto che nell’anno successivo la raccolta è più difficoltosa e il fieno contiene anche quello vecchio. Visto però che il fieno di montagna è sempre meno ricercato, difficilmente nei prossimi anni ci sarà una maggiore richiesta.
Sarebbe pressoche impossibile lavorare tutto il fieno, ovvero rastrellarlo, raccoglierlo, imballarlo e trasportarlo visto il tempo limitato che tutti abbiamo!
Ha sicuramente fatto da volano la possibilità di utilizzare la falciatrice comprata quest’anno dalla nostra associazione e messa a disposizione in comodato gratuito a chi ne ha fatto richiesta semplicemente firmando una liberatoria.
La falciatrice si è rivelata molto versatile, specie con l’applicazione delle ruote di ferro che aumentano notevolmente la stabilità.
Altra attività che è stata fatta, anche qui spontaneamente senza nessuna pianificazione da parte nostra, è la pulizia del sentiero del Sole, nella tratta relativa al Dalico, che da qualche anno non veniva più curato (forse dall’anno in cui è stato presentato come via bassa che collega Sondrio con Tirano). Il sentiero è quindi percorribile nel tratto dall’Agnée a Verdumana e dal Dalico verso la val Fontana grazie alla pulizia con dei decespugliatori.
In particolare nelle due valli dopo il Barec di Bruga dove erba e arbusti avevano reso quasi impraticabile il sentiero
Un grazie a tutti quelli che hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo, quelli del non molto nutrito gruppo che spesso si sente dire “Si matt!”
Pubblichiamo il programma del palio delle contrade di quest’anno organizzato dal G.S. Castionetto.
Dal 20 giugno al 4 luglio e dal 5 luglio al 18 luglio.
Oggi siamo andati a fare la gita già rimandata ad aprile per il maltempo.
Purtroppo anche oggi il meteo non ci ha dato una mano!
Viste le previsioni non così negative, alcune prevedevano tempo variabile con peggioramento dalle 17, abbiamo deciso di sfidare la stagione che quest’anno è stata particolarmente piovosa.
Partenza da Castionetto alle 8, per incontrare a Sondrio Massimo e Nicola.
Purtroppo appena entrati a Chiavenna ha iniziato a piovere, arrivati a Borgonuovo sotto le cascate dell’acquafraggia (altro link) alle 10 la pioggia si è fatta più insistente.
Ci siamo rifugiati nel bar per ripianificare la giornata, arrivare a Savogno in quelle condizioni non era pensabile, e dopo un rapido consulto abbiamo pensato di andare a visitare il palazzo Vertemate (altro link).
Fortunatamente non c’erano prenotazioni e il nostro gruppo di circa 25 persone era esattamente quello necessario per un gruppo di visita, iniziata alle 10.30.
Il custode è stato veramente bravo a presentarci le meraviglie del palazzo e coinvolgere i bambini, un po’ demoralizzati per la mancata salita verso Savogno, per un paio d’ore.
Fuori intanto pioveva a dirotto.
Alle 13 siamo tornati a Chiavenna per mangiare proprio nel momento in cui la pioggia si concedeva una pausa
Dopo mangiato siamo andati a visitare la collegiata (altro link) con il suo fonte battesimale del 1156.
Visto che il tempo sembrava volgere al bello abbiamo pensato di fare all’inverso l’ultima parte della gita come da pianificazione.
Usando la pista ciclabile che costeggia la mera, ci siamo avviati verso Prosto… da quel momento in poi non ha più piovuto!
Sul percorso abbiamo ammirato una marmitta dei giganti.
Arrivati a Prosto abbiamo sfruttato l’ospitalità del crotto Belvedere che ci ha permesso di entrare fino in fondo al crotto (altro link) a vedere da dove esce il Sorèl.
Dopo essere passati a prendere qualche biscotto di Prosto (altro link), siamo tornati verso le cascate dell’acquafraggia.
Visto che non abbiamo potuto salire a Savogno dove, al rifugio, ci aspettava la torta fioretto e visto che “se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto”… siamo andati alla partenza della funicolare posto in cui, dopo una quindicina di minuti di attesa, la montagna…ehm… la torta è arrivata da noi!
Nel parco di Borgonuovo abbiamo quindi mangiato la torta, prima di ripartire alle 18 per Castionetto.
Tutti un po’ stanchi per la giornata, che ci ha comunque impegnato in una camminata abbastanza lunga, alle 19.15 eravamo a Castionetto.
Savogno rimane comunque una meta che ci siamo ripromessi di raggiungere il prossimo anno!
Oggi con Nicola Giana e Massimo Pizzatti siamo andati a Savogno in comune di Piuro (SO) a fare un sopralluogo per la gita delle elementari di Castionetto che faremo martedì 27 aprile.
Il programma dovrebbe essere:
Partenza dal piazzale delle scuole elementari di Castionetto con il pullman prima possibile ovvero intorno alle 8.15.
Arrivo alle 9.45 in Valchiavenna a Borgonuovo (frazione di Piuro) ad un’altezza di 400 m (punto 1 della mappa).
Alle 10 inizieremo la salita per fermarci il località “Stalle dei Ronchi” dove vedremo le case e tra le altre cose un torchio antico a trave pressante (simile come tipologia a quello di Grosotto).
Continueremo la salita sul sentiero a gradini passando per i crotti di Savogno (3) e arrivando a Savogno (4) a quota 950 m intorno alle 12 .
Nel piazzale della chiesa faremo il pranzo al sacco, quindi andremo al rifugio per concederci un dolce.
Visiteremo il borgo di Savogno e la vecchia segheria.
Intorno alle 13.30 ci avvieremo verso Dasile (5) arrivando alle 14 nel punto più alto della nostra gita a quota 1100.
Anche qui visiteremo il piccolo centro e vedremo un castagno secolare.
Durante il sopralluogo per scendere abbiamo fatto un sentiero (in rosso sulla mappa) che però si è rivelato non adeguato per i bambini in quanto pieno di fogliame e quindi pericoloso.
Torneremo quindi per la bella strada fatta a salire fino a Savogno.
Da qui scenderemo per un altro sentiero verso la cima delle cascate dell’acquafragia (6) dove passeremo su un passerella (stile Indiana Jones, ma assolutamente senza nessun pericolo!) e andremo in un punto di osservazione del primo salto delle cascate.
Scenderemo per tornare al pullman arrivando all’incirca alle 16.
Qui, se avremo rispettato gli orari, faremo un trasferimento con il pullman verso Prosto dove visiteremo il crotto Belvedere e faremo un’altra passeggiata verso Chiavenna andando a vedere una marmitta dei giganti.
Partiremo da Chiavenna intorno alle 17.30 arrivando a Castionetto alle 19.
Di seguito alcune foto scattate durante l’escursione
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
sentiero rosso
(6)
Venerdì 26 febbraio presso la sala parrocchiale Don E. Tognolini alle ore 20.30, proietteremo il film documentario di Ermanno Olmi “Rupi del Vino”.
Ingresso libero.
Come tutti gli anni anche quest’anno abbiamo festeggiato il carnevale con la sfilata per il paese.
Ritrovo alle 14 al campetto dell’oratorio, quest’anno con la novità di un carro proveniente da S.Giovanni.
Dopo un’ora abbondante siamo tornati al campetto dove ci aspettavano bibite e dolci.
Ulteriore novità per tutti i bambini la possibilità di avere dei palloncini creati con moltissime forme e un trucco personalizzato per ogni maschera.
La sera alle 20 i Paiaroi.
Nuovo appuntamento con il teatro dialettale a Castionetto sabato 6 febbraio alle 21 nella sala parrocchiale ad entrata libera (locandina).
Questa volta potremo assistere alla commedia “Nä rödo che giro” che verrà presentata dalla compagnia teatrale di Talamona “Amici degli anziani” diretta da Cesare Ciaponi.
Il cast della compagnia…
Antonio | capo famiglia | Cesare Mazzoni |
Renata | sua moglie | Daniela Maffezzini |
Isabella | figlia | Mery Ciaponi |
Luigi | figlio | Bruno Maffezzini |
Alessandro | figlio | Paolo Dego |
Matilde | sorella di Renata | Mariuccia Spini |
Giovanna | la cameriera | Paola Vairetti |
Ufficiale giudiziario | | Cesare Ciaponi |
Martedì 15 dicembre alle 20.30 presso la sala parrocchiale Don E. Tognolini la scuola primaria di Castionetto metterà in scena la commedia divertente di Gianni Rodari “Le avventure di Tonino l’invisibile”.
Prima della recita ci sarà un breve filmato che mostrerà il “dietro le quinte“ dello spettacolo, dove la regista Roberta De Devitiis aiuta i bambini ad esprimersi al meglio.
Anche quest’anno grazie all’aiuto di Renato i bambini dell’elementari sono riusciti ad approfondire la conoscenza della vite e del vino.
Primo appuntamento martedì pomeriggio a Cà Peranda al torchio di Silvano dove i bambini, purtroppo solo la terza e la quarta, hanno potuto vedere come avviene la torchiatura dell’uva.
Giovedì pomeriggio tutte le classi sono andate con Renato a rivedere la sua vigna e controllare come stavano le piantine di vite adottate a maggio.
Tutte e due le uscite sono state molto apprezzate e si pensa già ad una nuova uscita questa primavera.
Dall’anno scorso i bambini dell’asilo di Castionetto hanno perso la possibilità di utilizzare il computer, in quanto il Mac che avevano a disposizione si è guastato.
Abbiamo quindi pensato di rimpiazzarlo con un PC che permetta di utilizzare i programmi a disposizione dell’asilo.
Il PC in questione è stato gentilmente donato da un’azienda alla nostra associazione e prontamente sistemato per l’utilizzo.
Le caratteristiche sono più che sufficienti allo scopo, windows XP SP3 pentium 4 1,7 Ghz, ram 1G, HD 20G monitor LCD 17”.
Una volta aggiornato tramite il windows update, installati alcuni programmi che potrebbero servire (utilizzando il comodissimo sito www.ninite.com) è partita la ricerca di programmi per quella fascia di età.
Progetto interessante è lo Sugar che però mi è sembrato un po’ troppo complesso per bambini dai 3 ai 6 anni.
Alcuni link legati all’età pre-scolare.
Gcompris (versione 8.4.13) è fatto molto bene, disponibile in versione completa per Linux e limitata ad alcune attività per Windows.
Poi il primo test sull’”utente finale” ha subito messo in evidenza la difficoltà del doppio click.
Selezionando il desktop nel “windows explorer” e selezionando il menu Strumenti –> “Opzioni cartella” la sezione “Selezione e apertura oggetti” contiene la possibilità di scegliere “Un click per aprire l’oggetto”.
Altro programma interessante è ChildsPlay 1.4 anche lui in versione Linux e Windows.
I bambini hanno subito iniziato ad usarlo ed a provare il software caricato, in attesa di altre divertenti e istruttive possibilità.
Anche quest’anno, visto il successo del teatro dello scorso anno, gli amici dell’associazione la Sbrega di Piateda ci proporranno la loro nuova produzione.
La serata, al solito ad ingresso libero, sarà venerdì 13 novembre alle ore 21 nella Sala Parrocchiale “Don E. Tognolini” a Castionetto di Chiuro.
I personaggi di “LA SCIÜTA SELVADEGA” (locandina) saranno
L prufesor Barbeta = Lorenza Graziadelli
L scior de Ambria = Paola Vintuleddu
L scior de Castelasc = Luca De Maestri
Luisina = Elena Amonini
La sciora Tilda = Daniela Gaburri
La sciora Climintina = Chiara Morelli
Michilii = Loris Micheletti
Nonna (di Luisina) = Giuliana Moreschi
diretti come al solito da Anna Gaburri.
Giovedì 1 Ottobre alle 8.30 siamo partiti in corriera per Tartano con tutti i 21 bambini della scuola elementare di Castionetto e le insegnanti.
Massimo Pizzatti, con cui abbiamo fatto un'altra escursione, ci aspettava sulla strada. Nicola purtroppo aveva un impegno precedente e non ha potuto essere con noi.
La salita in corriera è stata, al contrario delle previsioni, del tutto tranquilla. A Campo ci siamo fermati per prendere il latte.
Abbiamo quindi proseguito per la Val Lunga fermandoci a Piana alle 10.
Siamo quindi andati a visitare il museo del legno accompagnati da una persona del luogo molto disponibile.
I primi due piani sono stati presentati da Massimo.
Il primo sulle piante del luogo, il secondo sulle piante e alcuni atrezzi utilizzati per lavorare il legno.
Il terzo piano è stato quindi presentato dalla persona incontrata appena arrivati, che ci ha spiegato il loro utilizzo assieme ad alcuni anedotti sulla sua infanzia in questi luoghi.
Nel frattempo Massimo ed io (Carlo) siamo andati a preparare il pranzo. Il menu prevedeva polenta gialla e latte (pulenta e lacc).
In un ampio spazio pianeggiante in mezzo al bosco (dall’aspetto un po’ giurassico!) abbiamo montato la ‘cucina’. Due paioli di polenta appesi ad una trave assicurata ad una pianta.
A mezzogiorno e un quarto sono arrivati anche i bambini, ovviamente affamati!
Aspettando che la polenta venisse cotta hanno iniziato a rovistare negli zaini e a mangiare qualcosa per calmare la fame.
Finalmente alle 12.45 la polenta era pronta… qualcuno mangiando solo polenta, altri solo latte e alcuni polenta e latte. Quest’ultima versione specialmente nel bis fatto da molti.
Pomeriggio abbiamo iniziato il laboratorio di falegnameria. L’obiettivo era la costruzione di una scala a pioli in lengo.
Due piante scelte per da Massimo fra quelle che erano meno in buona salute, abbastanza piccole, si sono poi rivelate di oltre quarant’anni guardando i cerchi del fusto. Una volta misurate e analizzate in parecchi aspetti sono state ripulite dai rami.
Quindi assieme ai bambini abbiamo iniziato a sezionare il fusto per fare la scala con un seghetto manuale…
… praticato i buchi con una trivella…
…tolto le cortecce …
…e inserito i pioli…
… per ottenere la nostra scala!
l’abbiamo tutti provata e si è rivelata molto stabile!
Nel frattempo alcuni hanno anche costruito un martello in legno.
Terminato il laboratorio, alle 16.30 abbiamo ripreso il pullman.
Sulla strada del rientro, abbiamo fatto visita alla stalla dove avevamo preso il latte la mattina…
Alle 18.30 siamo arrivati alle scuole a Castionetto stanchi, ma tutti contenti della bellissima giornata.
Nello scorso week end, grazie al meteo che non è stato troppo avverso, siamo riusciti a tagliare (sabato) e imballare (domenica) il fieno delle Muiane, Cà Vegi, Cà di Lofa e zona centrale del Dalico.
Lavoro fatto da più di 20 persone organizzate in tre gruppi che si sono impegnato allo stremo delle forze (anche considerando il menu che, quasi per tutti, è stato polenta taragna e carne alla pióda!!!). Talmente impegnati che non siamo riusciti a trovare il tempo di fare delle foto! I carichi di fieno caricati nei teloni e trascinati in fondo al prato da abili piloti erano veramente uno spettacolo!!!!
In tutto più di 200 balle di fieno, che per la maggior parte sono state donate al centro di Ippoterapia della CRI di Sondrio, che con un loro camion sono venuti fino in Dalico a caricarle.
Stiamo organizzando per cercare di tagliare ancora qualcosa Giò ‘n Dalech e in Veducc… Rimane poi sempre il pezzo di sentiero da tracciare ai Cà Vegi… vedremo…
Come per l'anno scorso anche quest'anno taglieremo la maggior superficie possibile di prati in Dalico.
A differenza dell'anno scorso non abbiamo organizzato una giornata comune di sfalcio, ma abbiamo pensato di lasciare l'autonomia necessaria per evitare i problemi dell'anno scorso.
Alcuni prati sono già stati tagliati.
Questo week end verranno tagliati quelli ai Cà Vegi, alcuni a Cà di Lofa e Muiani.
Se avanza tempo faremo qualche altra zona.
Le previsioni meteo danno temporali tutto il mese.
Speriamo quindi di riuscire a tagliare e imballare il fieno.
Se qualcuno vuole partecipare a questa attività agrituristica è sicuramente ben accetto!
Grazie alla guida di Renato i bambini della scuola elementare di Castionetto hanno potuto fare una passeggiata nelle vigne di Castionetto.
Partenza dalla scuola a piedi alle 14 con una leggera pioggia. Discesa fino alla chiesa di S.Bartolomeo, fermandosi a chiacchierare ogni tanto.
Finalmente il tempo si è messo al bello. Arrivati nella vigna i bambini hanno attaccato il loro nome, preparato su un cartoncino plastificato, ad una vite.
In questo modo l’hanno adottate. La risalita verso l’incrocio di Cà Peranda, fermata alla fontana per bere, per poi ritornare alle scuole appena dopo le 16.
Giornata per far conoscere come si ottiene il vino…iniziata con l’acqua e finita a bere acqua!
Per poter approfondire il discorso Renato si è accordato per fare un’altra uscita l’ultimo giorno di scuola.
Il corso è stato apprezzato dai 19 partecipanti che, tra le altre cose, hanno chiesto quando sarà il secondo appuntamento e su quali argomenti.
Visto che probabilmente riusciremo a organizzare un corso di fotografia, il prossimo appuntamento di questa serie potrebbe essere incentrato su quello che mette a disposizione internet per chi si diletta nella fotografia. Vi terremo informati tramite la newsletter e sul sito.
Alla fine della serata, iniziata alle 21.10 e terminata alle 22.45, i partecipanti hanno compilato un modulo creato per cercare di capire meglio come proseguire nelle prossime serate. Di seguito i risultati.
Contenuto informatico (1 scarso 5 eccellente) |
1. Introduzione teorica | 4,15 |
2. Utilizzo browser | 3,79 |
3. Ricerche | 4,33 |
4. Email | 4,32 |
5. Messenger | 3,94 |
Interesse sugli argomenti (1 poco 5 molto) |
6. Introduzione teorica | 3,58 |
7. Utilizzo browser | 4,00 |
8. Ricerche | 4,05 |
9. Email | 4,42 |
10. Messenger | 3,89 |
| |
11. Ritieni che la TUA conoscenza degli argomenti sia (1 scarsa 5 esperta) | 2,42 |
12. Sei interessata/o ad altre serate su queste tematiche (1 per niente 5 molto) | 4,32 |
Giovedì 26 marzo alle 21 nella sala parrocchiale “Don E. Tognolini” a Castionetto di Chiuro si terrà il corso introduttivo ai servizi Internet.
“Il programma della nostra associazione prevede per quest’anno una serie di corsi che tentano di mettere a fattor comune le esperienze fatte su argomenti di sicuro interesse, presentandole in una maniera introduttiva e fruibile per tutti” così il vicepresidente Folini introducendo il corso da lui tenuto.
“Questo corso cercherà di dare i primi elementi per poter usufruire dei numerosi servizi offerti da Internet. A fronte di questo primo incontro verificheremo l’opportunità di ulteriori incontri più specifici in base alle esigenze e alle conoscenze dei partecipanti, per rispondere a richieste di approfondimenti mirati” sempre Folini rispondendo alla richiesta di maggiori dettagli sulla serata.
L’incontro inizierà con una introduzione teorica su alcuni concetti necessari per orientarsi al meglio.
Verranno quindi delineate le principali caratteristiche di un browser e del suo utilizzo.
Si passerà alla descrizione delle tecniche di utilizzo dei motori di ricerca.
In coda, tempo permettendo, alcuni accenni sull’utilizzo di email e messenger.
Il volantino e il materiale del corso (in costruzione fino alla data del corso) lo trovate qui
Partenza alle 8.45 dalle scuole di Castionetto con un meteo eccezionale.
Arrivo alle 9.15 alla Baita del Sole a Prato Valentino.
Nicola Martelli, Pierangelo Tognini e Valeria Balzarolo del CAI giovanile di Sondrio hanno iniziato con una breve spiegazione di quello che avremo fatto durante la giornata.
Abbiamo quindi iniziato a lavorare alle nostre costruzioni…
I bambini hanno partecipato attivamente divertendosi parecchio nel vedere spuntare gli igloo come funghi…
Alla fine erano ben 3!
Prima di mangiare Nicola ha guidato la ‘spedizione’ per battere la pista su cui avremo poi fatto la slitta.
Visto che la fame oramai si faceva sentire e le energie dei bambini erano oramai esaurite a mezzogiorno siamo tornati sotto la tettoia della Baita del Sole per il pranzo.
Grazie al pranzo le energie sono tornate quasi subito e già dopo quindici minuti si sono visti i primi tentativi di tornare nella neve, anche perché il sole era sparito e il vento freddo era fastidioso.
Fino alle 14 ci siamo cimentati, maestre comprese, nella slitta con i sacchi.
Un po’ in anticipo sul programma, visto il tempo, abbiamo iniziato la discesa a piedi per incontrare il pullman per strada.
Alle 15.30 siamo arrivati al piazzale delle scuole dove abbiamo ringraziato le persone del CAI per la bellissima giornata trascorsa.
Si è anche parlato di un’altra uscita alla miniera del talco in Valmalenco…
Grazie a Nicola Moretti del CAI di Sondrio siamo riusciti ad organizzare due appuntamenti per le scuole elementari di Castionetto.
Il primo martedì 3 marzo, nel pomeriggio nel salone parrocchiale Nicola farà una presentazione, supportata da filmati, di alcune esperienze del CAI giovanile e illustrerà l’offerta orientata ai giovani per questa stagione.
Martedì 10 marzo andremo invece a Prato Valentino (Teglio) per una giornata sulla neve con tutte e cinque le classi in cui verranno fatte alcune attività legate all’alpinismo.
Tra le varie attività il clou, sarà la costruzione di un igloo.
Venerdì scorso insieme ad alcune delle persone con cui abbiamo collaborato l’anno passato abbiamo fatto una cena. Eravamo una trentina.
Durante la cena abbiamo principalmente tirato le somme dello sfalcio del Dalico fatto nell’anno passato e iniziato a parlare di come intendiamo muoverci quest’anno per la stessa attività.
Dovremo anche verificare se e come proseguire nella tracciatura e pulizia dei sentieri del Dalico e nella definizione della segnaletica.
Con Massimo abbiamo parlato della nuova uscita che dovremo fare a maggio con le scuole, visto l’ottimo esito di quella fatta a settembre.
Visto l’interesse, soprattutto interno all’associazione, al corso introduttivo Internet dovrò decidermi, dopo averlo rimandato oramai da parecchi anni, a pianificarlo per questa primavera.
I membri dell’associazione culturale “Il Viale della Formica” ti augurano felici feste natalizie e un ottimo anno 2009.
Con l’occasione vogliamo ricordarti le principali attività svolte in quest’anno.
L’anno è iniziato con l’organizzazione della mostra fotografica in cui sono state esposte più di mille foto delle persone di Castionetto.
Abbiamo quindi iniziato una proficua collaborazione con Massimo Pizzatti e Nicola Giana organizzando una serata informativa sul bosco e su come viverlo ai nostri tempi.
L’organizzazione e l’effettuazione dello sfalcio dei prati del Dalico ci ha quindi impegnato sia mentalmente che fisicamente riuscendo a tagliare molte zone ‘abbandonate’ e a tracciare un sentiero di raccordo fra le località Cà di Lofa e Và Vegi.
Anche con le persone della rivista “Le montagne divertenti” e in particolare con il Beno abbiamo seguito alcuni progetti. Il primo è consistito nel risistemare il sentiero che dalla Val Fontana porta sull’alpe Montirolo.
Durante l’anno abbiamo portato a termine la sensibilizzazione con il comune sulle infiltrazioni della torre di Castionetto, arrivando ad un intervento che ha sistemato la maggioranza delle problematiche.
Il Beno ha poi fatto una serata nella sala parrocchiale parlando di Montagna, noi abbiamo collaborato con un breve filmato in cui le persone che hanno vissuto la vita in montagna di una volta hanno raccontato le loro esperienze.
Grazie a Massimo e Nicola la scuola elementare di Castionetto ha fatto una bellissima esperienza nei boschi sovrastanti Castionetto conoscendo una realtà molto vicina, ma non così conosciuta.
Gli amici della compagnia “La sbrega” di Piateda hanno presentato uno spettacolo dialettale allietando i numerosi partecipanti.
Come ogni anno grazie alla scuola elementare e alla scuola materna, il Dosso è stato addobbato per le festività Natalizie
E’ stato insomma un anno molto intenso che ci ha dato parecchie soddisfazioni, grazie alle quali siamo spronati a impegnarci per fare ancora di più e meglio nel 2009.
Ancora auguri!
Come nella precedente serata della compagnia di Piateda ‘La sbrega’, il pubblico ha apprezzato le divertenti gag.
La sala “Don E. Tognolini” era piena e i tre atti della serata sono trascorsi velocemente.
Questa era la sesta rappresentazione della nuova fatica degli amici di Piateda rimarcata dalla fluidità e sicurezza dello spettacolo.
Ci siamo lasciati con l’auspicio di rivederci il prossimo anno!
13 dicembre è la data fissata per questa divertente serata di teatro dialettale ad ingresso libero dal titolo “‘L Bepinu ‘l völ lagac la güsa...” (Il Bepinu vuol lasciarci la pelle…). (locandina)
L’associazione “La Sbrega” di Piateda inscenerà il pezzo teatrale tratto da un’idea di Anna Gaburri.
I protagonisti sono:
BEPINU = Luca De Maestri
RUSINA = moglie di Bepinu = Daniela Gaburri
CELESTA = figlia di Bepinu = Elena Amonini
GILDA = figlia minore di Bepinu = Chiara Morelli
GIUSIPINA= sorella di Bepinu = Giuliana Moreschi
BORTUL = amico di Bepinu = Giacomo Giannetti
FILIP = innamorato di Celesta = Loris Micheletti
DUTURESA GUATASQUISCIA = Loretta Strepponi
GIUAN GUATA SQUISCIA = William Micheletti, pretendente di Celesta
DON FAUSTO = Fabio Tavelli
SAVINA = Lorenza Graziadelli
Lo spettacolo inizierà alle ore 21 nella Sala Parrocchiale “Don E. Tognolini” a Castionetto di Chiuro.
Riceviamo dalle maestre e dagli alunni della scuola il racconto di come si è svolta la giornata conoscere il bosco che pubblichiamo integralmente…
Per conoscere meglio la vegetazione del nostro ambiente, in collaborazione con l’associazione culturale “IL VIALE DELLA FORMICA“, martedì 16 settembre 2008 abbiamo esplorato i nostri boschi, fino a 800 metri di quota.
Al mattino, siamo giunti a scuola tutti molto puntuali e con ansia abbiamo aspettato di partire.
Subito sono arrivati il papà di Giuliano e Barbara, componenti dell’associazione, che con infinita pazienza ci hanno accompagnato per l’intera giornata.
Finalmente sono arrivate le guide: Massimo, esperto forestale, Nicola, guida di mezza montagna, specializzato nell’accompagnare sul territorio le scolaresche. Ci hanno fornito consigli importanti per la buona riuscita della nostra escursione.
Ci hanno spiegato che il bosco è un libro aperto, che bisogna saper leggere! Ci hanno mostrato e spiegato la funzione dell’altimetro, strumento particolare, molto utile per andare in montagna.
Pronti ed emozionati, siamo partiti!
Siamo passati dal “Valgel“, poi, lungo la strada fino alla contrada Valle. Ci siamo fermati per ammirare la Prealpi Orobie, già innevate: spettacolo emozionante! Noi abbiamo la fortuna di averlo sempre davanti agli occhi, ma non lo sappiamo apprezzare!
Ci siamo inoltrati nel bosco e abbiamo proseguito lungo il sentiero.
La guida ci ha fatto notare la differente crescita fra due castagni: nello stesso periodo di tempo, la pianta più giovane era cresciuta molto di più, rispetto all’altra che aveva più anni.
Il sentiero era ben pulito, grazie al gruppo DELLE OPEROSE FORMICHINE, che con tanto impegno hanno tolto erbacce, piantine, sassi, che rendevano il sentiero impraticabile.
Arrivati in un bosco pianeggiante, abbiamo potuto finalmente gustare la nostra meritata merenda!
Poi, le guide ci hanno spiegato e mostrato come si taglia una pianta,naturalmente secca!
Questo lavoro ci ha fatto capire come si conoscono gli anni di una pianta attraverso il tronco. Con pazienza abbiamo contato ben 28 anelli, cioè anni.
Dopo una piccola pausa, più andavamo avanti, più il sentiero era ripido, umido, scivoloso e roccioso.
Poco dopo, ci siamo fermati, perché una pianta impediva il passaggio.Le guide, prontamente e con sicurezza l’hanno tagliata. Noi bambini, da bravi amanti della natura, abbiamo aiutato a spostare i rami, che abbiamo accatastato contro un grosso tronco che costeggia il percorso.
Così il sentiero è ripulito e pronto per un’altra escursione!
Pieni di energie, abbiamo ripreso la strada del ritorno.
I nostri esperti Massimo e Nicola, hanno voluto verificare se effettivamente avessimo appreso qualcosa dai loro insegnamenti. Ci hanno chiesto la differenza tra un castagno e una ceppaia lì accanto. Con sicurezza abbiamo risposto: “La ceppaia ha una sola radice, ma è composta da tante piante; il castagno è una pianta sola, che proviene da un seme e ha una sola radice.”
Siamo scesi fino alla Torre: piccola sosta e visita.
Dall’alto si vedeva un magnifico panorama.
Poi, ci siamo incamminati verso la scuola, sempre lungo il sentiero.
Tutti noi bambine e le insegnanti, abbiamo ringraziato Massimo, Nicola, Barbara e il papà di Giuliano per averci dato la possibilità di conoscere meglio i nostri boschi, di saperli apprezzare e rispettare.
Ci siamo salutati con l’impegno di rivederci presto.
Castionetto, 30 settembre 2008
Gli alunni della scuola primaria di Castionetto
Serata a detta di tutti i numerosi partecipanti molto ben riuscita.
Presentatrice d’eccezione la ‘formica’ Donata che ha fatto gli onori di casa.
L’introduzione di Don Giuseppe ha rimarcato il collegamento fra l’anno della salvaguardia del Creato e la serata che stavamo per goderci.
Beno e Giordano Gusmeroli hanno presentato filmati, letture dal vivo sulla Val Fontana e sulle valli intorno a Castionetto.
“Serata molto particolare perché parliamo di montagne che ho imparato a conoscere molto bene. Ha richiesto molto lavoro per mettere chiaramente in risalto i lati che la rendono molto particolare e, nel suo genere, unica”, questa l’introduzione di Beno che delinea perfettamente quella che sarà la serata che rimarrà come piacevole ricordo di molti.
Anche i nostri 5’ di filmato che ripercorrono la strada ‘de muda’ dalla voce di chi ha vissuto queste esperienze, hanno riscosso un notevole interesse che ci sprona a proseguire su questa strada.
Beno, Maurizio Torri e Giordano Gusmeroli di Montagne Divertenti presenteranno "Pionieri in Val Fontana: una serata fra vette e leggende,presente e passato, avventura e nostalgia".
L'evento con ingresso gratuito sarà tenuto presso il salone parrocchiale "Don E. Tognolini" di Castionetto di Chiuro sabato 20 settembre alle 21.
locandina bassa qualità (209k) locandina (4.838K)
Ci saranno filmati, immagini e letture sulle vette della magnifica Val Fontana:
- Come s'andava in montagna 120 anni fa?
- Com'era la Valtellina 50 anni fa?
- L'avventura degli schiavi che hanno ristrutturato il bivacco all'alpe Montirolo.
- La vita di un tempo, Castionetto racconta.
Quest'ultima parte sarà il contributo della nostra associazione. Un filmato di circa cinque minuti in cui sentiremo, direttamente da chi le ha vissute, com'era la vita di un tempo a Castionetto.
Esperimento per noi molto interessante in quanto è il primo prodotto tangibile delle iniziative e interviste che dal '98 abbiamo fatto su questi argomenti.
Sicuramente sarà una serata da non perdere...
Vi aspettiamo!
L'iniziativa, già pianificata per gli inizi di giugno, vedrà martedì prossimo (16 settembre) il suo compimento.
Il programma prevede la partenza dalle scuole intorno alle 9 e il rientro alle 16.
In caso di maltempo verrà rimandata a giovedì 18, le previsioni però sono confortanti.
La pulizia del tracciato è stata più onerosa del previsto visto che con le abbondanti pioggie dell'estate la vegetazione si è molto sviluppata.
E' stata anche l'occasione per riaprire il sentiero, bloccato dai rovi, che dalla frazione valle (località Tugnini) arriva a congiungersi con la strada tagliafuoco di recente costruzione.
A partire da Sabato 6 ci sarà il Grappolo d'oro.
Pur non avendo partecipato all'organizzazione come associazione vi segnaliamo alcuni eventi che si terranno a Castionetto.
Domenica 7 settembre ore 21 concerto dei SOLO4 al campo sportivo.
Martedì 9 settembre ore 20.30 concerto "Musica da cucina" di Fabio Bonelli presso la sala parrocchiale "Don E. Tognolini".
Di seguito trovate il programma completo:
Sabato 6 settembre
Ore 10.30 Centro Sportivo. “Incontro internazionale assoluto per rappresentative regionali”. Gara di atletica.
Ore 17.00 Apertura ufficiale della XXV edizione del Grappolo d’Oro. Piazza S. Quadrio.
Ore 21.00 Rassegna corale presso Casa Vinicola Negri:
Coro Amici della montagna di Origgio (VA). Direttore Raffaele Certani.
Coro dei Cech di Traona. Direttore Davide Mainetti.
Coro Montagne Mie di Chiuro. Direttore Marzia Folini.
* Possibilità di visitare le Case Vinicole Balgera,
Negri, Nera, Rainoldi dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Domenica 7 settembre
Ore 9.30 “A spasso tra i vigneti”. Suggestiva passeggiata guidata alla scoperta della viticoltura valtellinese. Partenza dal Centro Sportivo “La Colonia”. Si consiglia un abbigliamento adeguato.
Ore 10.00 – 12.00 Visita alle Case Vinicole Balgera, Negri, Nera, Rainoldi.
Ore 12.30 Pranzo con prodotti tipici presso il Centro Sportivo “La Colonia”.
Ore 14.00 “A spasso tra i vigneti”. Suggestiva passeggiata guidata alla scoperta della viticoltura valtellinese. Partenza dal Centro Sportivo “La Colonia”. Si consiglia un abbigliamento adeguato.
Ore 14.30 – 16.30 Visita alle Case Vinicole Balgera, Negri, Nera, Rainoldi. Su prenotazione (0342/484213).
Ore 21.00 Concerto con i “Solo4”. Presso Campo Sportivo di Castionetto.
Lunedì 8 settembre
Ore 20.30 Forum. “I giovani in agricoltura: esperienze e progetti a confronto.”
Moderatore Giacomo Mojoli, docente Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo - Bra (Cuneo).
Presso Auditorium Comunale (Palazzo Scolastico).
Martedì 9 settembre
Ore 20.30 Musica da cucina. Presso Sala Parrocchiale “Don Enrico Tognolini”, Castionetto.
Mercoledì 10 settembre
ore 20.30 Convegno. “Quarant’anni di DOC e dieci di DOCG”.
Intervengono l’enologo Claudio Introini, il Dr. Carlo Alberto Panont, il Prof. Alberto Zaccone.
A seguire assaggio di vini di annate storiche. Presso Auditorium Comunale (Palazzo Scolastico).
Giovedì 11 settembre
Ore 20.30 “Quando la montagna si fa parola”. Letture e musica alla Torre di Castionetto con il “Masegra Ensemble”.
Venerdì 12 settembre
Ore 20.45 “I migliori nebbioli dell’arco alpino”. In degustazione una selezione di otto vini da vitigno Nebbiolo (Barolo, Barbaresco, Valtellina) che hanno conseguito il massimo riconoscimento nel recente seminario sul nobile vitigno.
Degustazione guidata dall’Associazione Italiana Sommeliers, delegazione di Sondrio.
Presso Sala Mostre Comunale (Palazzo Scolastico).
Su prenotazione (0342/484213). Costo degustazione Euro 10,00.
Sabato 13 settembre
Ore 21.00 “Calici nelle corti”: alla scoperta dei piccoli produttori di vini locali lungo le vie e nelle corti del Centro Storico. Mercatini, musica e degustazione di prodotti tipici.
Domenica 14 settembre
Ore 11.00 “Giro delle fontane”, V ^ edizione. Manifestazione podistica non competitiva. Partenza dal Centro Sportivo.
Ore 12.30 Pranzo con prodotti tipici presso il Centro Sportivo “La Colonia”.
Ore 15.00 Visita al Centro Storico, guidata dagli alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Chiuro. Il percorso si concluderà con un laboratorio sulla produzione dei pizzoccheri presso la Sede IREALP, Via Roma 10/12.
Durante la manifestazione verrà allestita dall’Associazione Amici degli Anziani la mostra fotografica “Immagini di un percorso da ricordare”: venticinque anni di storia de Il Grappolo d’Oro. Presso la sede dell’Associazione, Via Martinelli n. 3, con i seguenti orari:
8 e 11 settembre dalle 14.30 alle 18.00
13 settembre dalle 20.00 alle 24.00
14 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00.
Per le prenotazioni telefonare in biblioteca nei seguenti orari:
9.00 - 12.00, 15.30 - 18.30 escluso il pomeriggio di mercoledì e sabato (0342/484213)
Giovedì abbiamo ripristinato al suo antico splendore il sentiero che dalla fontana di Cà di Lofa in Dalico arriva al bosco verso i Cà Vegi.
Circa 200 metri nel prato litigando con le radici delle felci verso Cà di Lofa e con le radici delle piante verso il bosco.
Il sentiero è stato ottenuto da 5 persone in una mezza giornata (anche se un pezzo è stato fatto il giorno prima!) con zappa (da prato) e badile per una larghezza di circa mezzo metro.
Il tracciato è risultato pressochè pianeggiante (nel tempo si erano formate alcune tracce con saliscendi) ed è stato realizzato un passaggio fra le felci per scendere nel bosco circa a metà .
Sistemato anche qualche albero caduto nella parte che passa nel bosco e la salita dalla strada asfaltata.
Il sentiero visto da Cà di Lofa
La vista dal bosco prima dell'intervento
e dopo .
Adesso manca solo una decina di metri per congiungere il sentiero che sale dalle Moiane con quello che passa sotto ai Cà Vegi.
Fatto questo è completo l'anello Cà Vegi-Cà di Lofa-Moiane.
"Svizzero? No, del Dàlec!"
Grazie ai racconti degli anziani di Castionetto che abbiamo raccolto nel passato (e stiamo tuttora raccogliendo) siamo venuti a sapere di 3 grotte create durante la seconda guerra mondiale dalle forze armate tedesche.
Le grotte sono nel territorio di Teglio nella frazione di S.Giovanni e questa sera siamo andati con uno stranamente folto gruppo di formiche a farci un giro.
La prima (Fortificazione 1 sulla foto) si trova prendendo la strada che scende verso il fondo valle verso la località Brione uscendo dalla SP un centinaio di metri dopo i due ponti dopo Castionetto.
Dopo i due tornanti dove finisce la strada cementata sulla sinistra c'è una boschina. In mezzo trovate una scala in pietra che sale dopo una trentina di metri sulla sinistra ci sono le due entrate.
La struttura di queste grotte è
Venivano usate come rifugio dei militari che tenevano sotto controllo il fondo valle.
All'interno sono alte circa un metro e ottanta.
La seconda rimane sopra la strada provinciale più o meno all'altezza di dove si è presa la strada per la fortificazione 1.
Questa ha le entrate quasi occluse e davanti ha un bello spiazzo circondato da una fortificazione quasi totalmente distrutta.
La terza non l'abbiamo visitata ma dovrebbe essere appena sotto il tornante di S.Giovanni.
Abbiamo appeso nella bacheca nei pressi della torre di Castionetto un cartello (foglio A4) con alcune indicazioni storiche minimali per i visitatori.
Grazie a Giorgio Baruta e in collaborazione con il comune di Chiuro stiamo preparando un cartello più curato sia esteticamente che nei contenuti.
Di seguito il testo...
TORRE DI CASTIONETTO
E’ una costruzione poderosa (lunghezza m.11- larghezza m.11 altezza m.15) rispetto a quelle sopravvissute di Teglio, di Castello dell’Acqua, le due torri comprese nei rispettivi castelli del Grumello, la torre di Mancapane sopra Montagna, le due torri di Castel Masegra, la torre del Castello di S.Maria di Tirano e quella compresa nel Castello di Bellaguarda di Tovo S.Agata.
La torre di Castionetto aveva una completa autonomia difensiva e di avvistamento verso la valle e anche verso le vie che conducevano nei territori elvetici attraverso la Val Fontana.
Significativi sono gli aspetti formali, che provengono dalla tradizione architettonica lombarda, ove sono riprese le forme “costruttive” esaltate anche dai materiali adottati e dalla qualità del dettaglio: le finestre archiacute ottenute da conci giustapposti. L’unitarietà che presentano i fronti sono il risultato di scelte costruttive che derivano dall’unificazione dei misure e di materiali, fissate per corsi in pietra e per gli angolari con le caratteristiche “bugne”.
L’apertura al primo piano costituiva l’entrata alla quale si accedeva mediante l’azione di un ponte levatoio azionato entro un vano posto al di sopra. L’attuale ingresso corrisponde ad un precedente varco effettuato successivamente.
I due ambienti al piano terra e al primo piano sono a volta a botte, per accedere all’attuale secondo vano si procede mediante una scala in pietra.
Non si conoscono documenti che attestino il periodo di costruzione, anche se gli studiosi sono concordi di inserire la torre nei primi decenni del Quattrocento, ovvero il periodo di maggior floridezza per la famiglia Quadrio che si era insediata a Chiuro.
La famiglia Quadrio, originaria di Como, emigrò verso il XII secolo, in seguito alle lotte fra Guelfi e Ghibellini. Fra la fine del 1300 e la prima metà del 1400 con Stefano Quadrio (Milite), il paese di Chiuro raggiunge un florido periodo economico e politico. Stefano fece costruire il palazzo fortificato ad Visnatem , di cui rimangono le testimonianze in Via Torre e possedeva un castello a Sazzo; Chiuro era costellato di torri delle quali si riconoscono ancora la parti inferiori inglobate poi nell’edificazione successiva.
Egidio Pedrotti, in “Castelli e torri valtellinesi”, scrive che la torre venne utilizzata dal comandante sforzesco Zenone Gropello, come base di appoggio insieme alle fortificazioni di Chiuro, in seguito alla prima incursione dei Grigioni in Valtellina nel 1486-1487.
E’ probabile che durante la dominazione dei Grigioni anche la torre di Castionetto subì le stesse vicende delle fortificazioni della provincia di Sondrio: allo scopo di rendere più sicura la dominazione, i Grigioni resero inutilizzabili dal punto di vista militare le fortificazioni disseminate sul territorio conquistato.
In un documento conservato presso l’archivio Parrocchiale di Chiuro datato 1622, la torre appartiene alla scuola del Rosario (citazione). Questa scuola rimane proprietaria con i terreni circostanti sino ai primi dell’ottocento quando risulta invece di proprietà della scuola del SS.Sacramento.
Nella prima metà dell’Ottocento nei registri del Catasto Lombardo Veneto i terreni sono di proprietà del Comune di Chiuro. Nel 1885, il rogito Lavizzari, testimonia che i terreni e la torre vengono espropriati, divenendo proprietà comunale.
Da allora la torre cade nell’oblio, pur conservando pienamente il carattere monumentale.
I restauri effettuati nel 2000 finanziati ai sensi della legge n.102/90 comunemente nota come Legge Valtellina hanno consentito la fruibilità e la conservazione del monumento.
A parte un po' di problemi logistici, le due giornate sono riuscite nel loro intento!
Molte persone si sono dedicate a ripulire i prati del Dalico, andando a falciare anche zone che da molti anni erano abbandonate a se stesse.
Cà di Lofa sono state interamente sfalciate (o lo saranno a breve). Giò 'n Dalech nella parte alta, mentre la parte bassa è rimasta da fare.
Su 'n Dalech per buona parte .
"Int en Dalech" dei bei pezzi, rimane fuori un prato bello grande...magari il prossimo anno.
Cà Vegi quasi tutto...
in settimana dovremo riuscire anche ad imballare il fieno e a finire lo sfalcio delle parti 'infestate' dai Felus (felci).
Purtroppo il tempo non ha dato una mano e da Domenica mattina intorno alle 9 sono iniziate le prime gocce per arrivare al diluvio del pomeriggio .
Alcune zone sono ancora da fare, ma molti sono rimasti contenti...sia per la pulizia che è stata fatta sia per i prati in cui sono tornati i 'muntunin de fen'.
Per il prossimo anno abbiamo fatto esperienza e speriamo di riuscire ad organizzarci un po' meglio.
Domenica 15 giugno 2008 è la data prescelta per ricordare la scomparsa di Fedele e Attilio Maffina, due giovani sportivi del nostro paese, avvenuta nei giorni 10 e 12 giugno 1978. La giornata non si presenta benevola per l’aspetto meteorologico, ma la voglia di celebrare una santa messa sul posto vince anche i più restii a muoversi. Arriviamo in valle d’Arigna, in prossimità del luogo ove è stata eretta una croce a ricordo, verso le 10.30 del mattino. Dopo i preparativi (foto), eseguiti da don Gabriele Maffina, fratello di Attilio e Fedele, assistiamo compostamente alla funzione
sotto una leggera pioggia che non disturba più di tanto.
Al termine viene benedetta la targa che ricorda i trent’anni dall’evento .
Dopo le operazioni di affissione della stessa
abbiamo posato in gruppo per la foto ricordo.
Gli “intrepidi paesani” ,
incuranti del cattivo tempo , così ci ha ricordato don Giuseppe durante la simultanea messa celebrata nella chiesa di S. Bartolomeo in paese, ci sono proprio tutti, sottoscritto a parte perché al di qua dell’obbiettivo. Il cattivo tempo concede una breve tregua; il tanto che basta a indurre quasi tutti a consumare sul posto il pranzo al sacco che ogn’uno ha con sé. Non manca il fuoco, dapprima più simbolico che reale (molto fumo…. ottimo alibi cui imputare diversi sguardi lucidi di commozione), attorno al quale stringersi in un ideale abbraccio fraterno. Fuoco alimentato dal buon umore dei convenuti
dalla tangibile operosa solerzia di Angelo nel raccogliere ramaglie. Alla fine il gruppo si è ridotto sensibilmente ,
ma per tornare dobbiamo imporre l’alt alla quasi febbrile raccolta di legna del nostro Angelo (anche se il tempo è inclemente, non possiamo certo lasciare il luogo con il fuoco ancora acceso). Come del nostro fuoco il fumo, sale al cielo un ultimo pensiero, poi rientriamo a valle, un poco infreddoliti per la pioggia, ma riscaldati nell’animo dalla giornata trascorsa tra momenti di mesto ricordo e attimi di contenuta giovialità.
Oggi noi del "Viale della formica" siamo andati con quelli di "montagne divertenti" a pulire il sentiero che dal fondo della Valfontana arriva all'alpe Montirolo.
Arrivati sul tardi alle 7 al tornante dopo la caserma, quando era già stato messo il ponte sul torrente Valfontana.
Salita fra spostamento sassi, taglio rami e costruzione di ometti (a dire il vero quest'ultima attività artistica è stata portata avanti per la maggior parte dal Beno).
Un paio di pause di riflessione e finalmente intorno alle 12 siamo arrivati all'alpe Montirolo per il lauto pranzo annaffiato con l'acqua gelata del casel del lac dell'alpe.
Giro per dare un occhio alle costruzioni dell'alpe (casel del lac, 'dependance' e stalla) quindi salita poco sopra per dare un occhio panoramico sulla val fontana.
Pisolino sul letto di rododendri il cui profumo ci ha accompagnato per tutta al giornata e quindi ridiscesa.
Lasciando gli amici delle montagne divertenti a iniziare i lavori di ristrutturazione (a cui non parteciperemo per visioni diverse).
La Comunità Montana di Sondrio assegna, tramite il comune, degli incentivi per lo sfalcio dei prati montani.
Attualmente è stata effettuata la proposta per la maggior parte dei prati del Dalico.
Al fine di ottenere il contributo dovrà però essere fatta una richiesta, precisando i dati catastali raggruppati per raggiungere l'area minima sovvenzionabile di un ettaro.
Questo può essere fatto entro il 25 giugno direttamente in comune (se la dimensione è maggiore di un ettaro) oppure comunicando alle persone, di cui sotto trovate i riferimenti, gli appezzamenti da sfalciare (anche inferiori all'ettaro).
Requisito necessario sarà la fienagione e rimozione del fieno tagliato entro agosto 2008.
L'ammontare del finanziamento e le modalità non sono ancora state rese note.
E' nostra intenzione cercare di arrivare a sfalciare la maggior parte dei prati includendo quelli che negli scorsi anni non lo sono stati.
Chi volesse anche solamente dare il consenso allo sfalcio di un proprio prato può contattare le persone di cui sotto.
Siamo inoltre interessati a sentire chi volesse ritirare il fieno in eccedenza.
Inviare una email al nostro indirizzo ilvialedellaformica@gmail.com oppure lasciate un commento.
Ieri sera noi dell'associazione ci siamo visti con Beno e Nicola di Montagne Divertenti, una persona del trekking Castionetto e un'altra di Castionetto (evviva la privacy!).
Argomento principale della serata era la sistemazione del bivacco Montirolo (2100m ca) sul monte Calino proposta da Beno.
Da qui il titolo del post...una via di mezzo fra gli schiavi del tempo delle piramidi e gli Sherpa tibetani...formare una combricola di valorosi che, al fine di eliminare le spese dell'elicottero, porteranno il materiale in quota. Un'oretta di cammino con le tavole da ripetere un paio di volte. (ripensandoci mi chiedo se l'oretta è alla velocità del Beno o alla mia...considerando chi ha fatto la stima direi che in una mezza giornata dovrei farcela ;-))
L'intervento consisterà nella sistemazione del sentiero che dal fondo valle porta al bivacco. Fino qui nessun problema...tutti concordi...i nostri esperti locali parteciperanno sia come consulenti che come lavoratori.
Sulla sistemazione del bivacco nascono un po' di dubbi...la costruzione più integra è quella del casel dell'acqua...
Rifacendo il tetto con le tavole ricoperte da carta catramata e quindi i lastroni di sasso che si trovano sul posto l'intervento è molto circoscritto.
Come dice il nome la caratteristica principale è di avere al suo interno una fonte...Inoltre
"quando 'l ciueva te ghevet the cuur a fermà la culdera se di no l'acqua la purtava via!"
Non è sicuramente il posto ideale per ripararsi in caso di pioggia.
L'idea potrebbe essere di bonificare il pavimento in qualche maniera...però se questo dovrebbe sistemare le cose in caso di pioggia, quasi sicuramente andrà a rovinare l'unica fonte di acqua nel raggio di parecchi kilometri...
Intervenire sull'altro edificio è molto più oneroso...bisogna rifare i muri...cemento...sabbia...poveri Sherpa...
Un centinaio di metri più in sù c'è "el stalun"...struttura molto grande...vista molto migliore...anche qui però intervento più oneroso...
Serve ancora un po' di riflessione...
Durante la serata s'è poi anche parlato di una eventuale costruzione di un rifugio in Val Vicima...progetto a medio termine in quanto necessità di più risorse. Magari si potrebbe iniziare a fare un piccolo sbarramento del torrente per fare in modo che si formi un po' di sabbia da utilizzare nella costruzione. Nel punto dove ci sono le costruzioni attuali però non c'è acqua...il nostro esperto aveva già pensato ad una posizione migliore...ma certe cose non si posso rivelare così subito, tanto meno su una cosa troppo tecnologica come la mappa 3D di Virtual Earth... non si sbottona!!!
Questo permetterebbe la costituzione di un bel anello sulla via alta della Valfontana...rifugio di Rhon, Vicima, Montirolo, Aiada, Cederna
In coda il punto sullo spettacolo organizzato in collaborazione con Montagne Divertenti fissato per il 31 luglio all'oratorio. Filmato con dei racconti narrati prendendo spunto dalle storie dei nostri aziani, rappresentazione della leggenda del diavolo della torre di Castionetto da parte di alcuni bambini e una presentazione del Beno.
Fissata anche le date ipotetiche (16 o 18 settembre) per la gita nei boschi della scuola di Castionetto rimandata dalla data di...ah..doveva essere oggi...avremmo dovuto rimandarla comunque visto il tempo!
Dopo parecchio tempo che stavamo seguendo il bando per il finanziamento per lo sfalcio dei prati montani, finalmente siamo riusciti a ottenere la presentazione della domanda.
Rispetto agli anni scorsi la comunità montana di Sondrio ha dato il compito di gestire l'iter di finanziamento direttamente ai comuni. Questi ultimi devono presentare la domanda alla CM specificando quali aree verranno sfalciate. A fronte di questa domanda la CM assegnerà il finanziamento in misura massima di 2.000€. L'area minima è di 1 ettaro (10.000m2). Non è chiaro quale sarà il criterio per quantificare il finanziamento al m2.
A parte l'aspetto economico, questo finanziamento fa da volano per permettere a chi aveva già intenzione di intervenire sui prati di montagna di attivarsi.
Gli aspetti problematici e meno motivanti sono la scarsa importanza che viene dato al fieno di montagna. Gli allevamenti locali preferiscono la sicurezza e semplicità di approvigionamento in fondo valle o dai rivenditori. Allevamenti di qualità potrebbero pubblicizzare il fatto che il bestiame venga nutrito con fieno di alta montagna!
Spesso trovare qualcuno che ritiri il fieno con il solo costo del trasporto è problematico, costringendo ad ammucchiare il fieno a marcire in fondo ai prati.
Abbiamo individuato le zone che saranno sfalciate quest'anno, in tutto circa 9 ettari di prato.
Dopo un po' di tempo di promesse il Claudio ci ha invitato a casa sua per una polentata 'istituzionale'.
Oltre a noi dell'associazione c'erano Massimo e Nicola con cui abbiamo tenuto la serata sul bosco e Beno di Montagne Divertenti.
Taragna spettacolare, bevande di ogni tipo...Dallo sfursat al prosecco, dal 'vino' di mele alle tisane, amari a basso tasso alcolico (ancora un po' e la Marzia sveniva)...
Durante la serata abbiamo parlato dei prossimi impegni pianificati per l'attività dell'associazione:
- in collaborazione con le scuole elementari di Castionetto, accompagnati da un tecnico forestale e da una guida accompagnatrice di media montagna, è in programma una giornata nel bosco al fine far conoscere il nostro territorio anche ai più piccoli.
- È nostra intenzione continuare la collaborazione iniziata lo scorso anno con la Associazione Astrofili Valtellinesi di Ponte in Valtellina.
- Organizzazione di un paio di serate teatrali presso l’auditorium parrocchiale.
- Organizzare serate culturali, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su particolari di temi di conoscenza del territorio in cui viviamo. A tal fine è in programma una serata dedicata alla storia della Valtellina.
- Proporre studi relativi all’uso sostenibili delle risorse nel territorio nel nostro ambito locale. (pulizia e sfalcio del Dalico, raccolta dei rifiuti, energia elettrica)
- Serata in collaborazione con Montagne Divertenti per parlare di montagna, partendo da una base comune a tutti gli eventi organizzati da loro. Inoltre una cosa specifica del nostro territorio. Magari un filmato del nostro territorio con interventi delle persone che parlano della storia del paese, la risistemazione del bivacco Mortirolo e i sentieri disponibili dalle nostre parti.
- Organizzazione di almeno una serata per l’avvicinamento a Internet e all’utilizzo del web.
- Concorso fotografico per acquisire il materiale necessario all'allestimento di una mostra fotografica permanente nella torre di castionetto.
Per la serata di sabato scorso Massimo e Nicola hanno usato delle slide interessanti che pubblichiamo.
Due i filoni che si sono rincorsi durante la serata: la trattazione 'tecnica' del bosco e i suoi aspetti 'filosofici'.
Come introduzione è stato proiettato un filmato preso dai contenuti multimediali del sito montagne divertenti, che mette in discussione il modello economico che la Valtellina ha preso in questi ultimi anni.
Sicuramente il valore della Valtellina è da ricercarsi più nelle peculiarità locali che nel tentativo di importare modelli economici della vicina Brianza.
La Valtellina con i suoi terrazzamenti potrebbero entrare nel "World Heritage" dell'UNESCO.
Leggendo la 'motivazione dell'unicità' si dice che la destinazione del sito di interesse (terrazzamenti) dovrebbe essere solo la viticultura ("Regional planning programmes and land utilisation charts establish that land in the proposed sites may be destined solely to viticulture"). Il condizionale purtroppo è d'obbligo.
Capannoni e cementificazione delle strade nei vigneti non sono però molto compatibili con tale bellezza!
La prima parte ha visto un'ampia e dettagliata trattazione (pdf 9,23 MB) delle specie forestali presenti in valle.
La seconda parte si è concentrata (pdf 3,33 MB) sulla normativa e sugli strumenti necessari per lavorare il bosco.
Dovendo rendere visibili gli eventi che proponiamo, ci si pone sempre il problema di dove inviare le segnalazioni delle nostre iniziative.
In dipendenza del target che vogliamo raggiungere ci sono diversi destinatari che teniamo presente.
Ad esempio per le serate con gli Astrofili Valtellinesi non volevamo 'congestionare' troppo le serate (specie quelle di osservazione) per cui ci siamo limitati ad una segnalazione nell'ambito del paese.
Per la serata sui boschi, invece, vorremmo rivolgerci ad un pubblico più ampio. Vorremmo quindi coinvolgere persone della media Valtellina che hanno come interesse i boschi e il loro utilizzo.
Per fare questo faremo pubblicità con dei volantini e segnalando l'evento ai siti di informazione locali.
Abbiamo fatto una ricerca di indirizzi email a cui inviare tali segnalazioni, che ci appuntiamo per futuri utilizzi (se siete a conoscenza di altri inviateci una email)
info@waltellina.com http://www.waltellina.com (nota 5/5/2008: ricevuta conferma pubblicazione dallo staff.)
info@vaol.it http://www.vaol.it/home.jsp (nota 5/5/2008: ricevuta conferma pubblicazione dallo staff in sezione "economia e lavoro". Indicizzazione in giornata su google. Complimenti VAOL!! unica pecca un errore di battitura sul sottotitolo nota 6/6 errore di battitura corretto ) http://www.vaol.it/home.jsp?idrub=70187
info@valtellina.it http://www.valtellina.it
centro.valle@giornaledisondrio.it http://www.giornaledisondrio.it (nota 5/5/2008: pubblicazione avvenuta il 3/5. Visualizzazione parziale per i non abbonati. Nessuna indicizzazione sui motori di ricerca) http://www.giornaledisondrio.it/login.php?artID=775121
redsondrio@laprovincia.it http://www.laprovincia.it
redazione@gazzettadisondrio.it http://www.gazzettadisondrio.it/
redazione.sondrio@ilgiorno.net http://ilgiorno.quotidiano.net/sondrio/
redazione@radioadamello.com http://www.radioadamello.com L'evento è stato pubblicizzato su Radio Adamello...peccato non averne avuto conferma via mail.
info@radiotsn.it http://www.radiotsn.it
segreteria-so@teleunica.com http://www.teleunica.com
Iniziativa legata al tema boschi, sarà la giornata del 5 giugno, dedicata alla visita dei boschi con le 5 classi della scuola elementare di Castionetto.
Aggiornameto 22/5: la giornata è stata rimandata all'inizio del prossimo anno scolastico.
Con Massimo Pizzatti Casaccia e Nicola Giana (vedi anche "il bosco come risorsa"), Mercoledì scorso abbiamo fatto una prima escursione per verificare se il tracciato che avevamo pensato è adatto allo scopo.
Partendo dalla scuola siamo saliti dalla vecchia mulattiera nei boschi passando dalla contrada "Valle".
Da qui la mulattiera che sale ai "Poz" è piena di fogliame, alberi caduti e rovi. Dovremo quindi fare un po' di pulizia per poter passare senza problemi con i ragazzi.
Il ruscello che costeggeremo è anche l'abitat naturale per le salamandre di cui abbiamo incontrato un esemplare.
Risalendo abbiamo anche incontrato qualche cervo.
Arrivati alla strada recentemente risistemata, vedremo la frana scesa qualche anno fa e messa in sicurezza. Utilizzando tale strada
arriveremo alla Torre di Castionetto in cui ci fermeremo e faremo una visita.
Scenderemo quindi fino alla contrada Martori per poi far ritorno alle scuole passando per via Grande.
Sabato 10 maggio alle 21 presso il salone parrocchiale "Don E. Tognolini" Massimo Pizzatti Casaccia e Nicola Giana terranno una serata riguardante i boschi locali (locandina 560k).
Tale serata partirà da una analisi dello stato attuale dei boschi in media Valtellina, parlando delle specie presenti e di come possono essere utilizzate per massimizzarne la resa.
Verrà trattato il modo corretto per manutenere tali aree, trattando particolarmente quali sono le normative e le agevolazioni che si possono utilizzare per aumentare il ritorno economico.
Questa serata si inserisce nella tematica dei boschi che la nostra associazione ha deciso di prendere come linea guida per le iniziative di quest' anno.
Nel precedente post abbiamo visto come è stata organizzata la mostra.
In questo alcune foto dell'allestimento realizzato nella sala parrocchiale di Castionetto.
Avendo un numero ingente di foto il problema principale è stato realizzare una esposizione consentendo comunque ad un numero elevato di persone di poter circolare con facilità senza ostacolarsi a vicenda.
Nel week end infatti abbiamo osservato, come era ovvio, un numero elevato di persone.
Abbiamo quindi realizzato una zona con i pannelli appessi a degli espositori in rete metallica. Questa ha il vantaggio di lasciare la visibilità, permettendo di vedere chi e dove sono gli altri visitatori (permettendo quindi di richiamarsi a vicenda per foto particolarmente interessanti).
Su ogni pannello è stato quindi affiancata la didascalia con la possibilità di integrare e rettificare in caso di necessità.
Sempre per massimizzare il numero di foto a disposizione dei visitatori abbiamo predisposto due tavoli dove degli appositi raccoglitori contengono svariate foto 'tematiche'.
Avendo poi a disposizione anche una strumentazione multimediale abbiamo creato uno slideshow con delle foto recenti che hanno una risoluzione maggiore e ben si adattano alla proiezione.
Di sottofondo una musica rilassante, che non disturbi i visitatori (specialmente quando il numero è elevato).
L'organizzazione della mostra che abbiamo tenuto quest'anno ha richiesto un notevole impegno.
Avevamo già l'esperienza di quella tenuta 7 anni fa, ma molti dei particolari si sono persi con il tempo.
Da qui l'idea di raccogliere quest'esperienza in questo post.
La mostra si pone come obiettivo quello di raccogliere, catalogare e esporre le foto messe a disposizione dagli abitanti di Castionetto.
Il tema è incentrato sulle persone che hanno abitato il paese, per cui ritratti di persone e gruppi. La mostra precedente era invece più spostata sui luoghi.
Prima cosa è farsi un'idea di che dimensioni dare alla mostra. Questo impatta sia sul numero di persone da coinvolgere (o sul tempo da dedicare), sul materiale necessario, sul luogo dove tenere la mostra e su quanto tempo tenerla aperta. Di seguito verranno indicate le risorse necessarie per questa mostra che ha esposto più di mille foto, di vari formati.
Prima cosa è la pubblicizzazione. Per questo un volantino in cui spiegare la mostra e dare i riferimenti delle persone a cui rivolgersi per la consegna delle foto è il minimo indispensabile. Essendo poi organizzata dalla parrocchia, la mostra ha poi avuto ulteriore visibilità.
Per raccogliere e catalogare le foto è opportuno predisporre delle buste (il formato A4 permette di inserire tutti i formati). Le buste dovrebbero avere, magari facendole prestampare, il nome di chi si è occupato della raccolta, il nome di chi ha dato le foto e un numero progressivo (per la successiva catalogazione).
Su ogni foto bisognerà scrivere il numero della busta e il numero progressivo della foto all’interno della busta. Questo eviterà di scambiare le foto. Per evitare di rovinare le foto e ritornarle integre al proprietario si può utilizzare del nastro adesivo su cui è possibile scrivere, da applicare sul retro della foto.
Se si volesse fare una copia delle foto per la catalogazione, bisognerà far firmare una liberatoria a tale scopo.
Una tabella inoltre raccoglierà le informazioni delle singole foto. Ogni riga dovrà avere un numero progressivo (relativo alla busta) con il numero maggiore di righe possibili (una trentina dovrebbe essere sufficiente).
Una colonna dovrà contenere la descrizione, quanto più possibile descrittiva.
Una colonna dovrà essere lasciata bianca per la successiva operazione di inserimento nei quadri.
Le buste poi verranno distribuite a chi si occuperà di raccoglierle, 4 o 5 per ognuno dovrebbero essere sufficienti per iniziare.
Se chi raccoglie le foto, si occupa anche di inserire le informazioni sul foglio di excel si velocizzeranno le operazioni seguenti.
Una volta raccolte alcune buste si può iniziare a comporre i quadri di esposizione.
Anche per il numero di quadri da procurarsi vale il discorso sul numero di foto che si intende esporre. Esistono in commercio dei pannelli di compensato con la copertura anteriore trasparente (meglio se satinata per evitare i riflessi) che permettono sia di mantenere bassi i costi che di preservare le foto da danni più o meno accidentali.
Iniziando quindi dalle prime buste si può inserire le foto nei pannelli. Ogni pannello dovrà avere un numero progressivo.
Sul pannello dovrà esserci un numero progressivo esposto in corrispondenza di ogni foto. Tale numero servirà come indice sulla didascalia e per la catalogazione.
Sulla busta da dove vengono prese le foto, bisognerà segnare nella colonna precedentemente lasciata bianca il numero di pannello e il numero progressivo all’interno del pannello.
Seguendo l’ordine delle buste si riesce a disporre velocemente le foto, se invece si vuole creare dei pannelli più omogenei il tempo logicamente si allunga.
Attenzione inoltre, specie per le foto più vecchie, ai duplicati.
Una volta compilate le buste con i numeri di pannello si può passare alla catalogazione su computer. Un foglio di excel (o di un altro foglio elettronico) può essere sufficiente.
A questo scopo è quindi necessario solo avere a disposizione le buste opportunamente compilate, senza più la necessità del pannello.
Il foglio avrà 3 colonne per la catalogazione delle buste (numero busta, progressivo busta e descrizione) e 2 colonne per il numero pannello e progressivo della foto all’interno del pannello.
Solitamente, nel nostro caso, in una serata 3 gruppi da 2 persone si occupavano di inserire le foto nei pannelli e 2 persone si occupavano di inserire i dati nel foglio di excel.
Man mano che i pannelli sono pronti si può iniziare a esporli nella sala espositiva. Per fare questo ci sono molti modi in dipendenza anche di come è strutturata l’esposizione. Se le stanze sono numerose e relativamente strette si può pensare di attaccare i pannelli ai muri. Se invece si dispone di un open space bisognerà procurarsi dei cavalletti per l’esposizione. Quelli a fisarmonica sono modulari e permettono di scegliere la disposizione più indicata.
Per la stampa delle didascalia il modo più veloce è creare un report (nel nostro caso con Access) del foglio di excel. Questo è possibile raggruppando per pannello e visualizzando il numero progressivo pannello e la descrizione.
Sicuramente ci saranno delle correzioni, per cui questo sistema permette di ristampare le didascalie in maniera veloce.
Per il periodo espositivo bisognerà inoltre stabilire in che giorni e con che orari effettuare le aperture e chi dovrà essere presente.
Una volta terminata la mostra bisognerà togliere le foto dai pannelli e reinbustarli. Questo sarà possibile facilmente grazie al numero di busta sul retro di ogni foto. Ricordarsi di togliere il nastro adesivo.
Dal 27 gennaio al 30 marzo presso la sala parrocchiale "Don Enrico Tognolini" si terrà una mostra fotografica incentrata sulle persone di Castionetto. La mostra, organizzata dalla parrocchia, espone più di mille foto che raccolgono le persone che a Castionetto hanno vissuto. E' aperta il mercoledì, sabato e domenica dalle 15 alle 19 e dalle 20 alle 22.
L'elenco dei biglietti estratti della lotteria di quest'anno...
Presso l'auditorium di Castionetto per Natale ci saranno parecchi eventi. Si inizierà con l'inaugurazione ufficiale sabato 17 novembre alle 20.30 con due cori: "Montagne mie" di Chiuro e il coro CAI Valmalenco.
Giovedì 20 dicembre alle 20.30 ci sarà uno spettacolo tenuto dai bambini dell'asilo e delle scuole elementari di Castionetto organizzato dalle maestre.
I bambini faranno anche dei lavori per abbellire l'albero di Natale e il Presepe al Dosso.
Il programma è ancora parziale e verrà aggiornato con altri appuntamenti e dettagli
La pagina principale del sito che fino ad ora era solo una copia fatta a mano del nostro blog, ora è a tutti gli effetti integrata e reimpagina i contenuti del blog in tempo reale (quello che tecnicamente si definisce mashup).
La nuova pagina presenta anche la cronologia del blog (sulla destra) per poter accedere a tutti i post effettuati. Se vi interessano i dettagli tecnici potete visitare questo post (in inglese).
E' stato inoltre aggiunto il logo nella testata e sistemato qualche altro particolare grafico.
Con questa nuova versione i membri dell'associazione potranno quindi pubblicare dei contenuti in autonomia (dopo un po' di training su come farlo!!!).
Per introdurre la serata 'Leggere il cielo' in attesa che il pubblico prenda posto e Invernizzi incominci la sua presentazione verrà proiettato un filmato realizzato con Stellarium.
Tale filmato (in bassa risoluzione) è disponibile su YouTube.
Alle 20.30 Giuseppe Spedicato ha introdotto a tutti i numerosi presenti la serata,
parlando di come sarebbe stata organizzata la serata e quello che avremmo visto grazie ai 3 telescopi.
Intervento breve in quanto Giove, malgrado un po' di foschia, faceva bella mostra di sè e a breve sarebbe tramontato dietro le Orobie.
Ovviamente abbiamo osservato la Luna, seguita da qualche stella, nebulose.
La serata è quindi terminata alle 22.30 dandoci appuntamento per sabato 29 per la serata "Leggere il Cielo" in cui tutte le cose viste verranno contestualizzate in una spiegazione più compiuta ed orientata in particolar modo ai bambini delle elementari e medie (molto numerosi nella prima serata).
Seconda serata dedicata all'astronomia.
Il Dottor Luca Invernizzi terrà una presentazione multimediale con lo scopo di introdurre alle bellezze del firmamento e agli aspetti meno noti di ciò che può essere fatto dagli astronomi non professionisti per la ricerca scientifica.
La serata sarà il 29 settembre presso
l'auditorium dell'oratorio di Castionetto.
Il volantino è disponibile in formato
word 2007 (75k) o
pdf (115k).
Sabato 22 settembre ci sarà la serata di osservazione astronomica tenuta dagli Astrofili Valtellinesi.
La serata inizierà alle 20.30, in modo da avere del tempo per fare una piccola presentazione degli oggetti spaziali che andremo ad osservare.
Il volantino della serata è disponibile in formato
word 2007 (75k) o
pdf (90k).
Avvicinandosi le date delle
serate dedicate all'astronomia volevamo segnalare
Stellarium un interessante programma di simulazione della volta celeste (free e open source).
Per iniziare al meglio, una piccola guida sul suo utilizzo (in ambiente windows, ma valida anche per le versioni Linux, Mac OS X)...
Per avere la guida completa potete guardare la
traduzione italiana curata da
Paolo Corelli.
Scaricate l'ultima versione (attualmente la
0.9.0) e installatela seguendo il wizard di installazione.
Lanciate Stellarium, vi troverete nel programma vedendo il paesaggio standard (in base all'orario del momento vedrete o meno le stelle).
In alto a sinistra la data e l'ora corrente (se non è corretta è importante che regoliate l'orario del vostro pc).
In basso a sinistra il menu (che vedremo in seguito), in basso a destra i bottoni per regolare il tempo di visualizzazione (anche di questo ne parleremo sotto).
Clickate sul bottone strumenti
apparirà la finestra di configurazione
Clickate su "language" e muovete i cursori (cerchiati in rosso nell'immagine) per selezionare "italiano" come "program language", "italiano" come "Sky Language" e "Western" per Sky Culture (ovviamente potete cambiare tali valori se avete esigenze diverse).
Ora clickate su "Save as default" e clickate sull'angolo in altro a destra della finestra di configurazione per chiuderla.
Ora dal menu in basso a sinistra clickate l'ultimo bottone a destra (quello con la x) per chiudere il programma.
Riaprite il programma e vi ritroverete tutte le diciture (sia del cielo che del programma in italiano). Con Windows Vista c'è un problema nei files di configurazione per cui dovrete ripetere la procedura di configurazione ad ogni avvio del programma (probabilmente esiste anche un'altra procedura per ovviare al problema).
Selezionate ancora il bottone strumenti e clickate su Località. Vedrete una mappa del mondo, clickate su una località vicino a dove abitate, tenendo premuto il tasto CTRL (sulla tastiera in basso a sinistra) muovete la rotella del mouse. La mappa verrà zoommata permettendovi di selezionare con maggior precisione una delle località italiana più vicina a voi (nel mio caso Milano). Clickate su "Salva la località". Da questo momento Stellarium vi farà vedere la volta celeste della vostra zona. Chiudete la finestra di configurazione.
Per cambiare la visuale potete clickare con il mouse sul video e (tenendo premuto il tasto) muovere la visuale. Per modificare lo zoom usate il tasto CTRL della tastiera assieme al movimento della rotella del mouse (in avanti aumenta lo zoom e indietro diminuisce).
Per selezionare un oggetto basta clickargli sopra. In alto a sinistra appaiono le informazioni dell'oggetto astronomico. Per centrare la visualizzazione premete la barra spazio.
Per ricercare un oggetto premete sul tasto lente (oppure CTRL con il tasto F) e scrivete il suo nome.
I tasti del menu (presi dalla guida in italiano):
Con questi si può modificare la visualizzazione, aggiungendo le linee che uniscono le stelle che fanno parte di una stessa costellazione o visualizzare le immagini 'artistiche' delle costellazioni.
I tasti in fondo a destra permettono di far cambiare il tempo di visualizzazione allo stesso modo di un videoregistratore. Clickando più volte sul tasto di avanzamento rapido si incrementa la velocità (x2, x4 ecc.). In alto a sinistra vedrete che il tempo inizia a scorrere più velocemente in base al numero di volte che clickerete. L'ultimo tasto riporta la visualizzazione all'orario attuale.
E' possibile impostare il punto di osservazione da uno degli oggetti astronomici del sistema solare (sole, pianeti, satelliti). Per fare questo selezionate un oggetto (ad esempio la Luna) e premete il tasto CTRL assieme al tasto G. Adesso vedrete la volta celeste da questa nuova locazione.
Facciamo un esempio guardando la terra dalla luna. Premete i tasti CTRL assieme a F. Digitate "Luna" e premete la barra spazio. Premete CTRL assieme a G. Zoommate la visualizzazione fino a quando la terra non riempie quasi tutto lo schermo (usando il tasto CTRL assieme alla rotella del mouse). Ora premete il tasto di avanzamento rapido del tempo. Vedrete la terra roteare su se stessa mostrando tutti i continenti.
Passando alle cose pratiche vediamo come iniziare una osservazione ad occhio nudo aiutati da Stellarium (le posizioni relative degli oggetti che indicherò saranno probabilmente variate per quando/dove leggerete questo post) . Trovate una zona con una bella visuale del cielo senza troppe luci attorno (per questo tipo di osservazione non è così fastidiosa come nell'utilizzo di telescopi).
L'orario ideale di inizio è dopo il tramonto quando iniziano ad apparire pochi punti luminosi nel cielo. Stellarium farà vedere solo gli oggetti che effettivamente si vedono nel cielo (questo per le impostazioni base, ma è possibile modificarlo).
Vedrete apparire per primi i pianeti. In questo periodo Giove è ben visibile verso est. Selezionate Giove premete la barra spazio per centrare e zoommate. Vedrete apparire i suoi satelliti. La loro visione è abbastanza semplice e già con un binocolo 20x si riescono ad avvistare (se non avete un binocolo, magari conoscete qualche cacciatore che ha una specula....oppure aspettate che qualche associazione vi proponga una serata astronomica ;-))
Inieranno quindi ad apparire le prime stelle... sotto Giove vedrete apparire una stella tendente al rosso Antares, che fà parte della costellazione dello scorpione. Le stelle che la compongo è abbastanza semplice da individuare...fatevi aiutare da Stellarium.
Una costellazione semplice da individuare è l'Orsa Maggiore di cui vedrete le 3 stelle che formano un arco con quatrro che formano un quadrilatero il 'carro' ....da queste ricercate le altre (deve essere passato un po' di tempo dal tramonto per vederle tutte).
Una volta individuata l'Orsa Maggiore troverete lì 'vicino', saltando la costellazione del drago, l'Orsa Minore. Una volta individuato il 'carro' seguite le stelle per arrivare alla stella polare.
Da qui è solo questione di tempo per esplorare il cielo e le altre caratteristiche di Stellarium che, anche se ne capisce veramente poco di astronomia, è veramente ben fatto.
Solo per citarne alcuni è possibile:
- cambiare l'immagine del terreno da cui osservate magarri creandone una con le foto del posto in cui siete
- aggiungere le informazioni di altre stelle (all'incirca un gigabyte di dati)
- cambiare la prospettiva di visualizzazione
Buon divertimento
Riunione lampo (visto il periodo estivo) per definire le due date a settembre dedicate all'astronomia, argomento approfondito grazie a
Stellarium, un interessantissimo programma (free) di simulazione della volta celeste.
In collaborazione con gli
Astrofili Valtellinesi faremo due serate dedicate all'astronomia. La prima introduttiva nella sala parrocchiale e la seconda all'aperto con i telescopi. Date ipotizzate il 7 (venerdì) e il 15 (sabato) oppure il 15 e il 22(sabato) per sfruttare il primo quarto di luna (luna visibile ma non troppo luminosa).
Interessante sito sulle
Schifezze in Valtellina segnalato da Claudio, anche lui alle prese con strade montane teoricamente chiuse al traffico e piene di macchine e elicotteri che in quota non ti permettono di mangiare in santa pace!
A lato un po' di cose burocratiche e un po' di sana polemica sugli assenti ;-)
Serata teatrale nella sala dell'oratorio di Castionetto.
Gli amici degli anziani di Piateda hanno inscenato una divertente piece teatrale in dialetto (Ciated).
La serata è stata organizzata dal coro ed è il quarto appuntamento che ogni anno intorno a giugno propone una serata teatrale.
La serata ha avuto inizio con il saluto da parte del direttore dell'istituto comprensivo di Ponte in Valtellina, Quagelli e del sindaco Melè.
Sul palco si sono susseguiti gli alunni delle elementari di Ponte, Chiuro e Castionetto presentando i brani messi a punto durante l'anno.
Marzia e Rosangela hanno diretto i bambini.
Qualche problema tecnico per Marzia (anche lei fà parte dell'associazione) con la pianola, che dopo un po' ha smesso di funzionare.
Alunni e pubblico soddisfatti per la bella serata musicale, anche se, a causa della pioggia, si è dovuta tenere alla Colonia di Chiuro invece che nella rinnovata piazza di Chiuro.
Dalla recente ristrutturazione della Torre di Castionetto, sono presenti numerose infiltrazioni che in caso di pioggia vanno a rovinare il lavoro esteticamente apprezzabile fatto sulla torre.
Tali problemi sono alla conoscenza dell'amministrazione comunale che però, fino ad ora, non ha ancora fatto interventi a riguardo.
Questa mattina dopo una notte di pioggia, siamo stati alla torre per vedere l'entità del problema.
All'entrata si nota che l'acqua entra dall'ingresso al piano terra, arrivando all'interno (assieme alle foglie portate dal vento).
I primi tre piani non hanno segni di infiltrazioni.
Al quarto piano si nota invece che dalle finestre l'acqua riesce a penetrare.
Questo sia dalle finestre collocate sulle fessure interne, sia dall'ultimo piano.
A questo piano dove è stata fatta una copertura in vetro e metallo, in numerosi punti l'acqua riesce ad entrare.
I motivi sono da imputare:alla scarsa tenuta delle guarnizioni alle finestre.dal sigillante che è crepato e lascia penetrare l'acqua.dalle piastre metalliche poste in fondo alle finestre, che non hanno la pendenza corretta, facendo ristagnare l'acqua. dalla copertura per cui non è prevista la raccolta delle acque piovane.La copertura non ricopre tutto il tetto, avendo lasciato calpestabili i muri portanti.
Anche per l'acqua di questi muri (che comprende per quanto detto sopra anche l'acqua della copertura interna) non c'è una raccolta e la conseguente convogliazione.
La superficie di raccolta è di circa 110 metri quadri, per cui c'è una sensibile discesa sui muri esterni.
Questo comporta un deterioramento della struttura:sulla vernice delle travi esterne. sulle parti interne sui serramenti metallici sui muri esterni Visto l'ingente investimento per la ristrutturazione, sarebbe ora un peccato lasciare deteriorare il più importante monumento storico di Castionetto.
Iniziata alle 21.10 con il saluto del nostro presidente, la serata ha riscosso particolare successo fra i numerosi partecipanti che hanno riempito la sala dell'oratorio parrocchiale.
Dopo qualche piccolo problema tecnico con i microfoni, Efrem ha presentato i due filmati introdotti ognuno da una presentazione che ne ha definito la collocazione geografica precisa e che sono serviti a chi, come molti, non conoscono questi luoghi.
La disponibilità dei partecipanti alle spedizioni ad una breve 'intervista' ha poi messo in luce alcuni aspetti interessanti e a molti sconosciuti, come ad esempio il fatto che una spedizione nel Tibet comporta il pagamento di una 'tassa' che per l'Himalaya è di circa 70.000€ per una spedizione di 7 partecipanti .
Nella serata è stato poi annunciato il prossimo evento, sempre nella sala parrocchiale per un teatro della compagnia degli amici degli anziani di Piateda che si terrà venerdì 1 giugno.
Un rappresentante della sezione del CAI di Teglio ha fatto i complimenti alla serata, annunciando inoltre una gita ecofaunistica all'aprica.
La serata sarà divisa in due momenti: la prima parte dedicata all'Himalaya e la seconda alla Patagonia.
Vi sarà la proiezioni di due filmati commentati da Efrem Paruscio, che ha partecipato ad entrambe le spedizioni e ha curato il montaggio dei filmati.
Himalaya:
Una spedizione valtellinese alla conquista della vetta sacra dell’Ama Dablam, in Nepal.
Partenza da Malpensa con destinazione, dopo uno scalo aereo, Kathmandu.
In tutto cinque alpinisti che hanno issato la bandiera della Valtellina in cima alla montagna, carica di storia, a quota 6.856.
Capo spedizione Camillo Della Vedova.
Con lui la guida alpina Floriano Lenatti, l’esperto Tarcisio Giordani e due giovani di belle speranze, Efrem Paruscio e Giulio Della Torre.
L’idea della spedizione e’ nata in un contesto di lavoro e piu’ precisamente al rifugio Porro, in Valmalenco, gestito da Lenatti e dove in estate si trovava uno sherpa nepalese.
Una volta giunti nella capitale del Nepal, con un volo interno raggiungeranno Luckla, un piccolo villaggio dove si snodano i trekking che portano in cima al tetto del mondo, l’Everest.
Il campo base era a 4.800 metri e l’allestimento è stato curato dagli sherpa.
Il campo 1 è stato allestito a 5.700 metri, mentre il campo 2 a quota 6.000 dopo aver superato rocce con difficolta’ discontinue.
Quindici giorni a disposizione dovendo tener conto anche delle condizioni meteo rilevabili solo con strumenti manuali quali il barometro.
La spedizione e’ stata patrocinata dal Comune di Sondrio e dal CAI Valtellinese e Valmalenco con il sostegno di due aziende locali (Mello’s e Level) che hanno curato l’abbigliamento tecnico della comitiva che ha documentato la scalata con videocamera e telefono satellitare.
Patagonia:
Trekking ai piedi del Cerro Torre
e del Cerro Fitz Roy, nella Patagonia meridionale.
Partenza da El Chalten, Gennaio febbraio 2007.
Condizioni meteo molto instabili hanno permesso
solo la scalata dell’aguille Guillaumet
attraverso la via Brenner. 500 mt, 11 ore dal campo alla vetta.
10 persone hanno partecipato alla spedizione.
Dopo qualche anno di torpore, risvegliati da problemi burocratici (che ci hanno portato via qualche mese), ricominciamo l'attività con l'intento di riprendere da dove ci si era fermati portando avanti alcune attività già impostate e con l'idea di aprirne altre.
Per festeggiare l'inizio abbiamo organizzato per il 26 una serata in cui verranno proiettati immagini e filmati di due spedizioni alpinistiche in Patagonia e Himalaya.
Altra attività in cantiere è la mappatura dei sentieri e località del Dalico con particolare attenzione alle storie e aneddoti a loro legate.
Questo blog terrà traccia di queste attività, dando anche la possibilità di avere feedback (molto gradito) e raccogliere eventuali proposte.
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